Per il 2022, Gretsch guarda indietro allo stile anni ’40, ’50 e ’60 miscelandone estetiche e sound con tecnologie moderne. Tre modelli si aggiungono alla collezione Streamliner, tra le più accessibili del catalogo Gretsch con un carattere inconfondibile e la flessibilità necessaria a spingersi in territori rock e più spinti.
All’appello rispondono tre classici aggiornati per look e contenuti: una center block con cassa grande, una con body più piccolo e una Junior Jet a cassa piena, solid body.
L’estetica classica passa per segnatasti retrò, palette old-school e finiture tra legno e pastello, mentre diversi accorgimenti di nuova concezione interessano l’elettronica e la struttura, conservando la forte attenzione al rapporto qualità/prezzo che caratterizza la gamma Streamliner.
Il body è interamente in nato per la Junior Jet solid body, modello G2215-P90.
Le due semihollow invece, la G2622 a cassa grande e la più compatta G2655T, hanno una cassa in acero laminato con blocco centrale in abete per preservare l’elemento acustico tenendo però a bada i fenomeni di feedback anche quando volumi e gain diventano importanti.
I manici sono in nato, incollati sulle Center Block e avvitato sulla Junior Jet Club G2215-P90.
Per tutte, le tastiere sono in alloro, a oggi entrato a pieno titolo tra le essenze preferite in casa Gretsch per le fasce di prezzo più abbordabili.
Comuni tra i tre modelli sono anche suonabilità e misure, con capotasto in osso sintetico, 22 fret di tipo medium jumbo su un raggio da 12 pollici, scala da 24,75 pollici e profilo Thin U, per una presa consistente ma uno spessore inferiore rispetto ai canoni vintage.
Le fretboard delle due Center Block sono seminate di grossi segnatasti a blocco, con binding intorno alla paletta, alla tastiera e al body.
È più asciutto il look della Junior Jet Club, che perde il binding sulla paletta e sostituisce gli intarsi con dei più discreti semicerchi Neo-Classic lungo il bordo superiore dei tasti.
Per la Junior Jet, progettata per classic e hard rock da manuale, il ponte è un wrap-around a intonazione compensata.
La G2622 ha un ponte fisso Adjustomatic e stoptail a V, mentre la G2655T sceglie il sempreverde abbinamento con un Bigsby B50.
Tutte montano pickup Broad’Tron BT-2S, disegnati per la gamma Streamliner con l’idea di offrire un humbucker asciutto nel suono, capace di reggere distorsioni consistenti promettendo definizione timbrica e conservando comunque l’output non esagerato e l’apertura sugli acuti che ci si aspetta dalla categoria dei ‘Tron. Si differenzia la Junior Jet per la presenza di un P90 tipo soapbar al manico, con cui avere accesso al classico mordente, medi prominenti e propensione a una saturazione estremamente organica del single coil sovra-avvolto.
Tutte hanno un selettore a tre posizioni più un volume e un tono master, con le Center Block che aggiungono anche volumi individuali per i due pickup.
Sul sito Gretsch, , mentre schede tecniche, foto e prezzi di listino per le due Center Block sono e . |