Buongiorno a tutti gli accordiani, spero abbiate trascorso un sereno ferragosto, io si..
Ieri sera nel mio paesello nel cuore sella Sicilia c'e' stato un evento musicale che, anche se il genere puo' non piacere ai piu', secondo me e' stato, comunque, un momento di grande musica.. il concerto dei Teppisti dei Sogni. Per ci non li conoscesse sono un gruppo beat italiano che tra la fine degli anni 60 e buona parte degli anni 70 e' stato in auge, conoscendo successivamente un momento di tramonto, ma come si dice spesso "a volte ritornano".. Il motivo del post e' la riflessione che facevo ieri sera, guardando i "gear" del chitarrista e del bassista... erano ridotti al minimo... Il bassista aveva un basso Yamaha 5 corde attivo e un ampli Behringer microfonato, mentrer il chitarrista aveva oltre ad una Strato di qualche anno fa' (quella versione con l'uscita jack al posto del tono), un ampli Fender red knobs da 100w 2x12 a transistor, anch'esso microfonato. Tra i piedi un Wha, il pedale dell'ampli e un foot controller che controllava due unita' rack immagino con qualche modulazione, che non ha usato minimamente, quindi pochi suoni..
Volendo muovere qualche critica al fonico che non ne ha azzecccata una in termini di equalizzazione e le accordature della chitarra non adatte per qualche pezzo, posso dire che quello che e' dipeso dalla band e' stato tutto ok, veri professionisti.. e anche molto simpatici.
A questo punto la riflessione per tutti i portatori sani di GAS come me.. <<Questi Signori erano e sono musicisti professionisti, vanno in giro con un setup da mercatino dell'usato e suonano alla grande>>.. non una valvola, niente mega-pedaliere, niente colonne di Marshall, solo musica..
Meditiamo.