di valentinouberti [user #33079] - pubblicato il 08 gennaio 2013 ore 08:00
Continuiamo a parlare di Songo e ci concentriamo sullo studio della coordinazione e dell'orchestrazione sul set. Nello specifico, proveremo a variare l'ostinato suonato con la mano destra sul campanaccio o sul ride.
In questa nuova lezione sul Songo proseguiremo con lo studio della coordinazione e dell’ orchestrazione sul set. Lo step proposto oggi consiste nel variare l’ostinato suonato con la mano destra sul campanaccio o sul ride. L’ostinato proposto è quello a due note. L’idea di base è quella di studiare le orchestrazioni proposte con questo tipo di ostinato.
Nella scorsa lezione si orchestrava sul set in questo modo :
In questa lezione cercheremo di mantenere tutto uguale tranne per la mano destra che suonerà due note :
Tutti gli esempi che seguiranno sono basati sulla stessa idea :
E’ stato omesso volutamente il charleston a piede (negli esempi precedenti suonava sul levare) perché è meglio - soprattutto nelle fasi iniziali - concentrarsi sulla coordinazione di meno arti possibili.
Una volta presa confidenza con queste orchestrazioni e con l’ostinato, la fase successiva è quella di incominciare a giocare con tutte le variazioni e ostinati visti fino ad ora. Un esempio è quello di scegliere un’orchestrazione tra quelle proposte e di cambiare ostinato ogni due misure (se pensiamo in tempo tagliato).
Horacio el Negro, per esempio, impiega tantissime variazioni di orchestrazione e di ostinati con la mano destra e gioca letteralmente con tutto il set.
Un ottimo allenamento è spostare anche l’ostinato della mano destra su tutto il set (campanacci vari, piatti, bordo, fusti...)