di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 30 dicembre 2013 ore 08:30
Marco Sfogli sale in cattedra e ci offre una lezione esclusiva insegnandoci alcuni passaggi estrapolati dai suoi studi tecnici più recenti.
Arpeggi in sweep picking modernissimi, colorati con estensioni in tapping e suggestive estensioni armoniche.
In una recente intervista Marco Sfogli ci aveva raccontato di essersi dedicato con particolare impegno allo studio in questi ultimi mesi. “In effetti ho passato gran parte dell'estate a studiare e suonare ed ho lavorato soprattutto su alcuni punti deboli a livello tecnico come per esempio lo sweep picking. Ma il grosso del lavoro è stato soprattutto psicologico, cercare di trovare la condizione migliore per suonare anche cose complicate ma con continuità e in maniera più sciolta e rilassata.”
Così gli abbiamo chiesto di suonarci qualche fraseggio o lick che sintetizzasse il nuovo materiale tecnico e armonico affrontato. Ecco il primo esempio proposto, in esclusiva per i lettori di Accordo.
Si tratta di un arpeggio di C add 4/9 suonato con la tecnica dello string skipping.
Analizziamolo al microscopio e per farlo partiamo dall’arpeggio base di c maggiore dal quale questo lick si è sviluppato.
Ecco l’arpeggio di partenza, composto esclusivamente dalla triade di C (C, E, G) suonata su due ottave.
(Abbiamo affrontato e ci siamo serviti di questa diteggiatura di arpeggio in maniera approfondita in una lezione sullo stile di Jason Becker)
Per visualizzarla al meglio e avere la piena consapevolezza della disposizione delle note dividiamola in due sezioni, una per ottava.
Partiamo dall’ottava più bassa, indicando anche in partitura l’ordine degli intervalli.
Ora l’ottava più alta. Si osservi come la nota più alta dell’esempio appena visto rappresenti la nota più bassa, di partenza, di questa diteggiatura.
Ora vediamo le modifiche apportate da Sfogli.
Nella sua diteggiatura la parte bassa dell’arpeggio rimane invariata viceversa nell’ottavo più alta succedono alcune cose interessanti. La quinta G, presa al 15° tasto sul E cantino è sostituita con la quarta F, presa al 13° tasto sulla stessa corda; l’arpeggio viene esteso di una voce, aggiungendo in tapping la nona D al 22° sul E cantino.
Quindi sommiamo le due sezioni di arpeggio: sostanzialmente avremo un arpeggio di C major con due note addizionali, la quarta e la nona, F e D.
Ecco il lick completo che proponiamo in una trascrizione in due gruppi irregolari da sette sedicesimi che permette un’esecuzione ritornellata.
Attenzione alla pennata: nel caso di sue note sulla stessa corda Marco si serve del legato per rendere più fluida l’esecuzione.