La pentatonica di Dm è formata dalle note D, F, G, A, C con l’aggiunta della nota blues Ab; la triade di Em è invece composta da E, G, B. Il G è una nota in comune alla scala pentatonica mentre il E e il B saranno dei colori aggiuntivi che ne arricchiranno il suono. Le due note, in relazione al Dm pentatonico, saranno rispettivamente gli intervalli di 9 e 13.
Ora vi propongo tre fraseggi creati utilizzando esclusivamente queste due diteggiature mescolate tra loro. Due i criteri che mi sono imposto nello scriverle e che vi raccomando di osservare quando cercherete di creare le vostre frasi in questo stile:
- Vivacità ritmica: cercate uscire dal tunnel degli ottavi e delle terzine in ottavi. Usate i sedicesimi. Richiedono un pizzico di agilità tecnica in più ma porteranno frizzantezza al fraseggio. Usate le pause e provate ad aprire e chiudere le frasi non necessariamente in battere.
- Rompete il senso di linearità e ordine della scale e delle triade. Mescolate l’ordine delle note e mescolate i due box tra loro; servitevi di piccoli salti di corda e inversioni di marcia per portare aria fresca tra le note.
Il primo fraseggio mette in bella mostra questi due suggerimenti. C’è un ampio utilizzo delle pause e la pentatonica di Dm è spezzettata in maniera tale da far uscir una triade di F maggiore (F, A, C) nascosta al suo interno.
Nessuna raccomandazione particolare per il secondo lick. Attenzione alla pronuncia ritmica: rispettate le pause ed evitate i singhiozzi.
Il terzo fraseggio è ritmicamente lineare. E’ un unico flusso di sedicesimi nel quale la scala pentatonica blues di Dm e la triade di Em sono completamente mescolati tra loro.
Suonatela bene e vi sentirete dei jazzisti consumati.
Vi lascio la backing track per fare pratica e sperimentare con le vostre frasi. Si tratta di un groove in Dm dorico.
Buon divertimento e buon lavoro.