di giuseppe40 [user #18743] - pubblicato il 24 novembre 2014 ore 08:00
Sempre più chitarristi si interessano ai risvolti acustici delle sei-corde e un amplificatore all'altezza è fondamentale per portare in giro i propri arrangiamenti strumentali o per chitarra e voce. Artec offre una possibilità economica e performante con il combo A50D.
Sempre più chitarristi si interessano ai risvolti acustici delle sei-corde e un amplificatore all'altezza è fondamentale per portare in giro i propri arrangiamenti strumentali o per chitarra e voce. Artec offre una possibilità economica e performante con il combo A50D.
Gli ultimi anni hanno visto (fortunatamente) un notevole sviluppo della musica acustica, specialmente dal vivo. Molto spesso nei locali, nei pub, nelle birrerie, ci si imbatte in piccole formazioni, quando non in un one man/woman band.
Tutto questo ha portato di conseguenza anche a una maggiore attenzione a parte dei produttori alle necessità di questi musicisti. Io rientro tra loro: la mia esigenza era quella di trovare un qualcosa che mi permettesse di provare da solo e/o con una voce esterna con un minimo di supporto di volume ed effetti di ambiente ma anche, nelle situazioni critiche, utilizzare questo qualcosa come monitor o nei locali piccoli piccoli addirittura come unico impianto di amplificazione. Ma nella mia ricerca sono state importanti anche altre caratteristiche: trasportabilità, buon suono e soprattutto abbordabilità.
Ho trovato la soluzione nell'Artec A50D. L'azienda coreana, purtroppo non molto diffusa in Italia, è sempre attenta al triangolo qualità-praticità-economicità.
L'A50D è un amplificatore per chitarra acustica con un piccolo mixer incorporato.
Abbiamo due canali separati - selezionabili anche da pedale - di cui uno con ingresso Cannon, controlli di acuti, medi e bassi per ogni canale, entrata per fonte esterna, uscita di linea-cuffia e un efficace multieffetto, dove a mio giudizio spiccano per qualità i riverberi. La quantità di effetto è dosabile in modo diverso per ogni canale. La potenza è di 50 watt divisi tra un cono da dieci pollici ed un tweeter (forse un po' troppo invadente).
La qualità costruttiva generale è buona, l'amplificatore è gradevole alla vista e molto pratico nell'uso. È anche dotato di foro per asta, in modo da usarlo quindi sia a terra sia come classica cassa da piccolo impianto. Il peso è di circa dieci chili.
Il suono è abbastanza bilanciato e definito, sicuramente poco inscatolato, ma è necessaria attenzione per tenere a bada l'invadenza del tweeter. I controlli di tono sono efficaci nel tenere a bada certe frequenze che specie con i piezo possono risultare fastidiose. La voce esce molto bene e ben si miscela con la chitarra. L'apparecchio, cosa importante, è molto silenzioso.
Il giudizio complessivo è positivo, se poi si considera praticità generale e il prezzo, da positivo si trasforma in più che positivo. Allego un piccolo video, da prendere con le pinze data la modalità della registrazione, giusto per farsi un'idea. La chitarra è la mia fida Epiphone Hummingbird Pro, con il sistema di serie Shadow Nanoflex pickup e preamp ePerformer. Le corde sono le Martin Phosphor Bronze .012.
Sembra avere un ottimo rapporto qualità prezzo. Per chi non vuole svenarsi mi sembra una soluzione buona. Poco tempo fa un'amica che suona l'arpa celtica, anche in matrimoni, mi chiedeva
soluzioni per amplificarsi, probabile che sia ottimo anche per lei.
Tu e Superloco fate a gara tra chi spende di meno su questo tipo di ampli per acustica! Confrontando i due prodotti il tuo ha in più l'alimentazione phantom, il foro per montaggio su asta, cono
da 10" e costa 20€ in meno (prezzi del noto sito tedesco); quello di Superloco ha in più il send/return per collegare effetti esterni e il contour switch, DI out balanced, ma un cono da 8" ...
(vai al link)
Mi spiegate il footswitch? i due canali non sono mixati? (utilizzabili
contemporaneamente per due strumenti, ma solo selezionabili in alternativa)
eh eh! allora il pannello funziona come un vero mixer. Ma se collego chitarra 1 al primo canale e chitarra 2 al secondo, posso lasciare i volumi aperti e cambiare la chitarra senza problemi legati
affatto di lasciare su un palco una chitarra acustica con volumi alti. Non la vedo una cosa molto utile, diciamo un surplus...
mi è venuto in mente anche un altro utilizzo : canale uno equalizzazione da fingerstyle, canale 2 da strumming e aseconda dei pezzi scelgo l'una o l'altra...
il footswitch disinserisce gli effetti, che sono comunque miscelabili sui due canali dal tutto al niente
a parte il suono comunque che è decisamente diverso, l'HB
suona come il T li ho provati in contemporanea, quello che cambia è la potenza.....la potenza infatti i 50 watt dell'Artec sono musicali non RMS e quindi sono circa 30Watt rms contro i 60RMS del
HB
Artec costruisce anche un A25D dichiarato come 25watt ma guardando bene sul manuale sono solo 15RMS
grazie per la delucidazione sul fooswitch! sarebbe stato più utile ( almeno per me ) il passaggio tra un canale e l'altro! Sui watt, mi fido sempre poco di quanto dichiarato, al di là se musicali o
RMS. Preferisco vedere dal vivo la pressione sonora, la presenza, il rendimento. Ho suonato poche sere cha con un impianto 70 + 70 Yamaha che aveva più presenza e volume di altri da 150 +
150... Comunque, se suona come il T è ottima cosa, lo provai, andava molto bene.
Ciao Lamberto! Grazie per i dettagli aggiuntivi, sono due ampli molto interessanti e dai costi contenuti, mi stimola la gas soprattutto l'HB che hai recensito tu. Hai avuto modo di provarlo da
qualche parte o l'hai preso online dal tedesco? Mi incuriosisce l'accenno all'alimentazione phantom, credevo ci volessero dai 12 a 48V per un microfono a condensatore ...
un mio amico ha il T che ho provato e leggendo da varie parti .... che praticamente..... l'ho preso e sono soddisfatto... non l'ho preso dal tedesco ma in italia
Uè Giuseppe.Senti ma il prezzo a quanto ammonta? Poi volevo chiederti se da solo in un club per esempio,regge bene.Nel senso che lo riesci a far sentire anche senza ausilio di un
impianto. Poi,se ho capito bene e correggimi se sbaglio,potrebbe essere buono come monitor da palco in situazioni di tipo teatrale per esempio.Sai perché ?In questi casi preferisco farmi io il
suono e dare solo il segnale al tecnico per l'impianto senza fagli mettere le mani per quanto riguarda l'equalizzazione. Il punto comunque è che dovrei provarlo.Sulle acustiche già ho visto che
è buono a giudicare dal tuo video.Quella chitarra l'ho già ascoltata in altri tuoi video senza amply e quindi,conoscendo il suono,direi che è una ottima soluzione.Buoni anche i rivervberi come hai
detto tu. Però vorrei utilizzarlo anche sul prototipo di chitarra elettro acustica di papà.Vorrei vedere se può darmi una risposta più interessante dell'amply per elettrica. Lo trovo nei
negozi ho lo hai comprato su internet? Ti ringrazio anticipatamente e ti mando un salutone!
allora Davide, nei prossimi giorni ti sapro' dire se regge in un locale, lo provo sabato prossimo. Come monitor, già provato : perfetto. Nei prossimi giorni provero' a vedere come risponde ,
probabilmente farò un video. Il prezzo...te lo hanno scritto qui sotto prima di me! Comprato su internet...
Io ho il modello Cubix G3 (ora fuori produzione) che, qualità del riverbero a parte, ha un rapporto qualità/prezzo al limite dell'incredibile. Volume e qualità del suono sono nettamente migliori di
qualsiasi altro ampli a batterie che abbia provato.
gli ampli a batteria sono una gran cosa, specie per quelli che come me odiano fili ecc.. Quanto al reverb, confermo che questo mi sembra davvero buono e versatile
In realtà intendevo che il riverbeo del Cubix è bruttino, ma forse dul tuo è diverso. L'avranno migliorato. Invece sulla qualità del suono e sul volume complessivo niente da dire. Nettamente
superiore ai vari mini cube, mini vox ecc.
Considerato poi che costa come un pedalino economico,,,
Giuseppe, questo ampli ha un bel sound con la tua acustica, ed è anche molto economico. Da qualche giorno, grazie al diario di Superloco, sto cercando un ampli per amplificare la semiacustica
(che permetta anche di collegare un mic a condensatore) e mi ero soffermato sul Troubador della Ibanez, molto simile a questo.
Un applauso per la recensione, corredata dall'utile video
dimostrativo.
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