di invioinvio [user #30752] - pubblicato il 05 marzo 2015 ore 12:31:17.
Ciao a tutti i papà e a tutti i maestri di chitarra! Ho un bimbo di 5 anni e vorrei vedere e scoprire (senza rompergli le scatole) se ha un cuore da chitarrista!!!! Con le chitarre giocattolo e con le mie si diverte...ma le mie sono troppo grandi... Voi avete esperienza con le chitarre classiche 1/2 che si trovano anche a prezzi contenuti...
Ciao, visto che anche a me è capitato di avere l'idea di fare incamminare la prole verso la musica, almeno per scoprire se era una possibile passione od oppure una sorta di "emulazione" (visto che i
bambini amano emulare i loro genitori perché giustamente li ritengono delle Guide), ho saggiato una di queste chitarre da studio 3/4. Ho scritto poi un articolo con tanto di prove, difficoltose
da parte del sottoscritto per via della tastiera stretta, ma abbastanza interessanti per farsi un'idea.
L'articolo si intitolava: Aiuto! Mi si è ristretta l’acustica
Ciao! Non sono un papà, ma posso dirti che io, a poco meno di sei anni, ho iniziato a prendere lezioni di chitarra con una classica 3/4 senza grossi problemi. La usai un paio d'anni, massimo tre,
per poi passare tranquillamente alla full size. Certo, dipende anche dalla struttura fisica del bambino, ma se tuo figlio non è proprio piccolino piccolino io eviterei la "mezza". Il passaggio
diretto allo standard potrebbe risultargli, in seguito, un po' troppo laborioso - oppure dovresti comunque prendergli una 3/4, prima. Per quanto riguarda le marche, penso che rivolgersi a Yamaha
sia la scelta migliore. Una garanzia di qualità ed affidabilità che non ha pari, a mio giudizio, su fasce di prezzo basse. Non considererei di spendere troppo, anche perché i bimbi, a quell'età,
le chitarre le vanno sbatacchiando un po' dappertutto... Buona musica al piccolo, e buona ricerca a te.
Grazie per la dritta! Io la prima chitarra l'ho avuta a 13anni perché lho chiesta io...quindi non saprei come regolarmi con un bimbo ancora cosi piccolo! Grazie ancora
Io da papà e da maestro penso che: - chitarre da 1/2 misura ce n'è ...anche la bontempi (con una regolata alle meccaniche) alla fine va bene - a 5 anni la chitarra è diffffffficile - la
cosa più utile che puoi fare secondo me è suonare tu vicino a lui (e sopportarlo mentre suona anche lui la sua, senza lezioni) e se ti chiede me lo insegni, tu ci provi. - ancora più utile è
cantare tanto (voi insieme, ma tu per primo, quello che ti piace e ti fa godere, a lui quel tuo godimento aiuta e motiva tanto), ed ascoltare musica, tanta, ... quella che TI piace .
Grazie! Il tuo parere PESA molto in quanto padre e maestro! Quello che descrivi lo sto facendo! Sperando serva...senza alcuna imposizione! Quindi la chitarra a quella età è davvero difficile? Il
tubo sembra pieno di "fenomeni"! Grazieeeeeeeee
mi accodo a quello già scritto per confermarti 2 cose 1. la bontempi va molto bene, mio figlio si divertiva e ci suonavo anche io... 2. è finita rotta! alla fine ho preso una eko 4/4... ma
tanto ha virato su pianoforte :-( :-)))
Hai detto che ha 5 anni io ti direi di provare con un Guitarlele la Yamaha fa il modello GL1 che costa intorno ai 60 euro , a mio parere se lo strumento gli piace punterei sempre su un acustica magari
con cassa piccola tipo 000 ha un suono più bello per iniziare e il manico più piccolo, comunque un parere del tutto personale e non di un esperto spero di esserti stato lo stesso di aiuto Buona
vita!
...e beato te che ancora ci speri!...la mia(3 anni) conosce tutti i "pezzi della chitarra"(il body, il battipenna, il "filettore" e i "pick pack") ma di suonare non se ne parla proprio, anzi quando mi
vede con la chitarra in mano dice, testuale, "papino non mi piace quando suoni, posa quel coso e vieni a giocare"! :(
Le ho preso una 1/2 chitarrina acustica rosa di cui non ricordo neanche
il nome, più che altro per gioco vista l'età, ho cercato di spendere il meno possibile, cosa che consiglio anche a te, e ora se ne sta appesa al muro della cameretta a prendere polvere! :)))
mmmm...questo mi conforta!!!! Dai ha ancora TRE anni....non disperare...a proposito...smetti di stare su Accordo....e vai a giocare con leiiiiii! Grazie kaio!
per mio nipote di 5 anni e mezzo ne presi una di quelle presenti in negozio facendola scegliere a lui così ne è stato molto più felice. La chitarra è per forza di cose economica, tu accertati solo
che mantenga l'accordatura, tanto è una chitarra di passaggio che comunque andrà sostituita se prosegue la passione... e qui viene il punto cruciale: la passione... per l'esperienza fatta con mio
nipote mi sono accorto che i bambini oggi vogliono una cosa e domani un'altra e che forse a 5 anni una disciplina musicale (disciplina è il termine giusto) forse è un po' presto a meno che non lo
prenda davvero sul serio. Bisogna assolutamente non forzarlo a suonare, deve essere una sua scelta, però avere quella chitarra in casa può davvero essere un ottimo investimento... intanto c'è, poi
si vedrà... spero di averti aiutato con questa mie righe, buona musica!
Noto che l’argomento è leggermente virato dal soggetto “chitarra” al soggetto “bambino” e allora, in quanto papà, mi permetto di intervenire per raccontare la mia esperienza personale,
sperando che possa essere utile a qualcuno. Fin da piccolissima ho sempre lasciato mia figlia giocare con gli strumenti e, verso i 6 anni, ho iniziato a farle capire che volendo, imparando qualche
semplice accordo, lei stessa sarebbe stata in grado di suonare le sue canzoncine preferite. Dopo un po’ di prove con chitarre “regolamentari” per capire se effettivamente le interessava, siamo
andati insieme ad acquistare uno strumento a misura delle sue mani. Apro una parentesi per dire che secondo me non vale la pena spenderci tanto, per diversi motivi: 1. Nel migliore dei casi, se
il bambino si appassiona e vuole continuare a suonare, appena possibile si passerà ad uno strumento standard; 2. In mano ai piccoli questi strumenti vengono letteralmente martoriati, prendono
colpi su colpi e vengono utilizzati nei modi più strani e improbabili; 3. I bambini in genere non hanno tutte le fissaz, ehm, esigenze degli adulti.
Scelto lo strumento, abbiamo
proseguito per un po’ imparando accordi e applicandoli su canzoni che lei conosceva. A questo punto l’ho iscritta presso una scuola di musica. L’ho fatto per 2 motivi: perché potesse iniziare
ricevere un’istruzione quanto più organica possibile e soprattutto perché ho capito di non essere in grado di farle da maestro. Saper fare delle cose è un conto, saperle insegnare (senza perdere
la pazienza ogni 5 minuti) è tutt’altro. In merito all’argomento “scuola di musica” si potrebbe discutere per giorni (se non è stato già fatto). In base alla mia esperienza personale
devo dire che bisogna stare davvero molto attenti. Di scuole ce ne sono fin troppe, di insegnanti seri e capaci temo un po’ meno. Soprattutto quando si tratta di insegnare ai piccoli. Comunque,
dopo una pessima esperienza durata purtroppo più del necessario (fino all’ultimo ho voluto pensare che fossero le mie paranoie da genitore chitarraio fissato a farmi pensar male, e mi sono convinto
a cambiare scuola solo quando al saggio di fine anno ho chiaramente notato che non c’era un solo allievo dai 7 ai 18 anni in grado di tenere una accettabile postura del corpo e delle mani sullo
strumento), ci siamo rimessi in carreggiata con un ottimo maestro (al netto di un sacco di tempo perso a correggere le pessime abitudini di impostazione acquisite in precedenza). A casa, quando la
piccola studia per la lezione, dopo gli esercizi proviamo sempre qualche canzone (in effetti è il momento che preferisce). Ultima nota a margine. È vero, i bambini sono incostanti ed è capitato
e capita ancora, davanti a qualche particolare difficoltà, che anche mia figlia (ormai ha quasi 9 anni) dica di averne abbastanza e di non voler suonare più. Non sono uno psicologo e non vorrei
sembrare un padre snaturato, ma ritengo che in queste circostanze non si debba assecondarli troppo. Quando capita, in genere io e mia moglie cerchiamo di incoraggiarla e, alla peggiore, le ricordiamo
che ormai ha preso l’impegno di seguire le lezioni e quindi deve portare quell’impegno fino in fondo. In genere, comunque, lo scoramento dura poco e non è nulla se comparato al piacere e alla
soddisfazione che lei prova dopo aver suonato davanti ai parenti o alle amichette. Per non parlare della MIA soddisfazione quando suoniamo insieme :-)
Ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza, davvero importante in quanto maturata nel corso degli anni...anche se non tutti i bimbi sono uguali...!...credo che proverò a prendere una
chitarrina abbastanza seria dove "testare" la sua passione...(con le mie gli piace giocare...)! proverò a fargli capire che può suonare/cantare le sue canzoncine preferite...chissà! Non sarei mai
in grado di insegnare...non avendo frequentato mai una scuola per chitarristi...Grazie e alla prossima!
beh i miei figli sono intonati, hanno orecchio, cantano nel coro della scuola, ma quando hanno capito che per suonare uno strumento c'è da sbattersi un po' per ottenere delle soddisfazioni hanno
gentilmente declinato l'invito...rammolliti, che dite li iscrivo a loro insaputa?
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