di redazione [user #116] - pubblicato il 16 marzo 2016 ore 16:30
Le chitarre a otto corde hanno permesso importanti sviluppi nel vocabolario ritmico e armonico della chitarra moderna. Sam Bell, fenomenale chitarrista inglese, ci guida alla scoperta degli accordi su questo strumento modernissimo. L'utilizzo della distorsione, unito ai registri bassi che si esplorano, ci costringe a prestare enorme attenzione per preservare l'intelligibilità del suonato.
Quando si suona una otto corde bisogna prestare molta attenzione alla maniera con cui si dispongono le note degli accordi.
Muovendosi su registri estremamente bassi e prevalentemente con sonorità distorte sarà necessario orchestrare le note in maniera tale che siano udibili e percepibili nella maniera più chiara e distinta possibile. Per questa ragione, anche se nella teoria si costruisce un accordo dalla tonica aggiungendo poi terza e quinta, sulla otto corde una volta che si suona una nota al basso sulla corda più grave, sarebbe consigliabile che la successiva nota, disposta su una corda più alta, sia almeno una quinta sopra. Una terza, suonata per esempio sulla corda adiacente, genererà con la distorsione un sound fangoso e impastato. Orchestrazioni di questo tipo sono quindi sconsigliate a patto di non avere un suono davvero pulito che renda il bicordo il più intellegibile possibile.
Una prima disposizione di note efficace prevede quindi una fondamentale, una quinta disposta due corde più in alto e, a seguire, una terza due ottave sopra. Ecco il voicing, molto simile a quelli tradizionalmente suonati per i barrè sulla sei corde ma dilatato sulle geometrie della otto.
Un’altra idea è quella di suonare degli accordi ma di rimbalzare da una nota più bassa a quella più alta, evitando di suonare più note contemporaneamente. Anche questo contribuirà a rendere più percepibile quello che si suona. Suoniamo un bicordo con tonica e terza. Attenzione a stoppare le note che non devono suonare.
Ecco una variazione melodica che mette in gioco altre note, in tonalità di D.
Sono piccole idee, spunti per incentivare un lavoro ritmico su questa chitarra che sia più musicale del semplice martellare sulla corda più bassa!