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ADayDrive
utente #12502 - registrato il 24/04/2007
Suono da molto, generalmente rock ma anche altre cose.
Città: Mesola
Genere: Blues, Rock.
Sono interessato a: Batteria, Chitarra elettrica, Tastiera, Voce.
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Articoli pubblicati

Non è estate senza ØYA
di ADayDrive | 28 agosto 2010 ore 17:26
ØYA (la lettera Ø in norvegese si pronuncia più o meno come la “e” altoatesina) è un festival di musica indipendente che si tiene ad Oslo, vicino al centro, e che dura quattro giorni. Ci sono capitato per un simpatico caso della vita: nell’istituto dove lavoro un bel giorno arriva, per un periodo di studio-lavoro, una ragazza norvegese: Katja.
Luca Fanti e George Lynch in cassa
di ADayDrive | 15 luglio 2010 ore 07:30
Ho Costruito la mia cassa 2 per 12” qualche anno fa, per avere una cassa performante ma abbastanza comoda da spostare e da trasportare, soprattutto in funzione della scaletta (nel senso di piccola scala, non di lista di canzoni) della sala prove, piuttosto stretta e ripida; scelsi quindi del compensato marino molto robusto e leggero e, intanto che c’ero, comprai anche il legno necessario per farmene un’altra, poiché il titolare della falegnameria mi ha venduto a poco prezzo alcuni ritagli di materiale.
Peavey Windsor Ep. 3 - Il parassita del potere
di ADayDrive | 03 giugno 2010 ore 07:30
Una volta che la creatura era uscita dal bozzolo, bisognava affrontare l’ultima, annosa questione: come si può suonare con un ampli da 100 watt a manetta senza tirare giù i muri e scatenare le ire dei propri sodali e degli astanti? Di risposte ce ne sono parecchie, più o meno costose: io sono ricorso ad un oggettino già recensito sulle pagine di Accordo, il Ciare L-Pad.
Bill Lawrence, 12 corde e mostri gialli
di ADayDrive | 27 maggio 2010 ore 10:00
In un articolo precedente dedicato alla mia Eastwood Classic 12, avevo scritto che non avrei cambiato i pick-up, ma, dopo qualche mese, il maledetto tarlo della perfezione sonora fa capolino un’altra volta. Mi metto quindi alla ricerca dei sostituti, ricerca che, banalmente, dovrebbe giocoforza condurre ai TV Jones; ma sono costosi, molto costosi.
Peavey Windsor Chronicles Ep. 2 - La mutazione
di ADayDrive | 14 maggio 2010 ore 11:00
E finalmente, dopo averlo aperto due volte (la seconda perché avevo commesso un paio di errori, approfittandone peraltro per fare un’altra modifica) divenne un JCM800, o quasi. Senza addentrarmi troppo nei tecnicismi, devo specificare che ora la mia Peavey Windsor è affatto simile alla prima versione del JCM800, quella targata 2204, con due canali non splittabili.
Peavey Windsor Chronicles Ep. 1 - Prima della mutazione
di ADayDrive | 29 marzo 2010 ore 11:40
Sono entrato da poco tempo in possesso di una Peavey Windsor head, che ho comprato da un ragazzo molto gentile ad un prezzo veramente basso. Di fatto l’ampli è di per se piuttosto economico, tuttavia, l’ho pagato meno della metà del prezzo da nuovo, spedizione inclusa, e mi è arrivato a casa molto ben imballato ed in tempi più che ragionevoli.
Un'elegante signora venuta dall'est
di ADayDrive | 16 settembre 2009 ore 01:32
Una qualsiasi persona con una sufficiente conoscenza del mondo delle solid body, guardando le mie chitarre anche solamente due mesi fa, avrebbe probabilmente dedotto che sono un esegeta di Leo Fender. Difatti, tutte le chitarre da me utilizzate, nonostante alcune importanti differenze, principalmente per quanto riguarda la tipologia di ponti e pick-up, mostrano un inequivocabile carattere "fenderico". In realtà covavo da tempo l'acquisto di una chitarra afferente alla tipologia Les Paul.
Fly Zone 09 - La ricerca del proprio spazio
di ADayDrive | 13 settembre 2009 ore 10:04
Venerdì. Arrivo al Fly Zone nel primo pomeriggio, mentre i preparativi fervono. Quest'anno il festival non si tiene nella piazza del paese ad inizio luglio, ma a fine agosto, in una superficie distante un paio di chilometri dal centro abitato, dove nelle settimane precedenti si è tenuta la Festa Democratica: ciò ci permette di parassitare il palco e i due stand ai lati, uno dei quali verrà utilizzato per il punto di ristorazione, mentre l'altro sarà deputato ad area campeggio. Siamo consci del rischi: in paese avevamo una maggiore visibilità e anche i semplici curiosi potevano venire a farsi un giretto per bere una birra.
Eastwood Classic 12, o del prezzo dei sogni
di ADayDrive | 20 agosto 2009 ore 07:00
Rivolsi per la prima volta la mia attenzione alle chitarre Eastwood un paio di anni fa, quando me le segnalò un ragazzo che lavorava saltuariamente in un negozio di strumenti. E sin dalla prima visita al sito ho apprezzato la filosofia di quest'azienda, e, particolare non trascurabile, l'attenzione per i chitarristi mancini, che si traduce in un buon numero di modelli left-handed. In particolare mi saltò subito all'occhio una dodici corde hollow body, una tipologia di strumento che prima d'allora non avevo mai preso in considerazione, che emanava una seducente aurea sixties: dopo un paio di anni ho ceduto, ed eccola qui tra le mie braccia.
Fly Zone Rock Festival
di ADayDrive | 12 luglio 2009 ore 07:32
Lo so che è un evento come tanti altri, ma, a causa dei forti legami affettivi che mi ci legano, penso meriti una vetrina speciale su Accordo
Un booster-overdrive DIY opensource
di ADayDrive | 29 aprile 2009 ore 23:25

Nel circuito dei forum di appassionati di autocostruzione di effetti per chitarra, si aggirano strani figuri che, invece che proporre solamente gli schemi elettrici di pedali prodotti e commercializzati da altre persone e/o aziende, condividono le proprie scoperte e le proprie creazioni con tutti gli appassionati. A me, che sono piuttosto sensibile sui temi etici, oltre che legali, che la questione fai-da-te impone, questi personaggi stanno molto, molto simpatici. Ancora più simpatici quando propongono idee di questo tipo, che suonano molto bene, e sono pure semplici da realizzare.
Franken... Paul
di ADayDrive | 18 gennaio 2009 ore 17:07

Nonostante il mio acclarato amore per le chitarre "fenderiche", da qualche mese ho preso una sbandata per la signora Les Paul (cinquant'anni, ma ancora molto sexy...). Questa passione è stata, peraltro, corroborata da un paio di necessità che mi sono saltate fuori di recente: innanzitutto, mi serviva una chitarra con gli humbucker per suonare "Born to be wild" e "Won't Get Fooled Again" con la mia nuova band (le altre mie due chitarre "humbuckerate" sono accordate e settate mezzo tono sotto e col Buzz Feiten Tuning System, ma l'accordatore apposito è nella pedaliera che uso con l'altro gruppo, per cui, nisba), ed inoltre mi serviva una chitarra a scala corta per studiare alcune cose difficilotte sui primi tasti, che con la scala 25.5" proprio mi riuscivano.
Quello che non ho, è una camicia bianca...
di ADayDrive | 07 novembre 2008 ore 22:52

“Ciao, Paolo”
“Piacere, Guido”
“Mi serve un chitarrista.”
“Eccomi qui. A quando le prove?”
“Ti chiamo quando so qualcosa di preciso. Ciao”
“Ciao”

Boutique stompbox: i costi sono giustificati?
di ADayDrive | 31 ottobre 2008 ore 14:23

Da quando internet è diventata la fonte privilegiata di conoscenza anche per i chitarristi, abbiamo informazioni sempre più precise e dettagliate su ogni aspetto della musica. Ed essendo il chitarrista sempre alla ricerca del suono perfetto, e di novità sostanziali, oramai, trascendere i limiti della produzione industriale, ovvero la serialità delle produzioni ed il livellamento della qualità, è una necessità vitale. Sarà per questo che oramai si sono diffusi viralmente i pedali boutique? Solo moda, o qualcosa di più?
Pickup Wilde USA, l'alternativa economica
di ADayDrive | 15 ottobre 2008 ore 15:09

C’è un lungo filo che lega me e la mia Stratocaster. Quando mi fu regalata, per la maturità, da mio padre, non era la chitarra che avrei voluto. Allora prediligevo strumenti molto più hard rock-oriented, avevo una Jackson col Floyd Rose e utilizzavo prevalentemente l’humbucker la ponte. Ed infatti, la prima modifica che feci fu l’istallazione di un potente Seymour Duncan Hot Rails al ponte, nonché la sostituzione delle meccaniche con delle Sperzel autobloccanti, data la scarsa tenuta delle originali. Dopo queste modifiche la Strato diventò la mia chitarra principale per parecchi anni.
La musica come resistenza civile
di ADayDrive | 06 ottobre 2008 ore 14:36

Venerdì sera: in un oscuro bar del basso ferrarese ha luogo la festa di addio (temporaneo) del mio batterista, che per otto mesi va a fare il fonico su una nave da crociera, inseguendo il sogno di fare il lavoro che desidera da quando, poco più che adolescenti, abbiamo cominciato a pestare sugli strumenti, con scarsa cognizione di causa, ma con tanto sano spirito. Suoniamo noi ed altri due gruppi di amici, in realtà gli esponenti, assieme ad altri gruppi non presenti per motivi di tempo ed organizzazione, di quello che potremmo simpaticamente definire "l'underground basso-polesano". Non c'è tristezza: gli amici di sempre accorrono numerosi, le tre esibizioni si susseguono con buon ritmo ed ottima verve.
Bill Lawrence L-500XL, boutique a prezzo di discount
di ADayDrive | 25 giugno 2008 ore 17:37
Dopo aver "stabilizzato" il numero di chitarre sono passato alla fase "caratterizzazione" del suono. Al momento di decidere come dovesse suonare la mia Kramer Striker coreana mi sono dunque posto il problema di quali pick-up installarvi. Essendo uno strumento decisamente orientato sul rock duro, la scelta cadeva su uno dei mille modelli DiMarzio o Seymour Duncan (ho avuto già due chitarre "duncanizzate", bisogna provare altro), sui pick-up attivi EMG (ma c'era il problema della batteria e della presa jack, che sullla Kramer non è sostituibile con un jack stereo normale) o sui Bill Lawrence L-500. Ho optato per gli L-500XL, la versione più potente, pick-up utilizzato al ponte da Nuno Bettencourt e dal compianto Dimebag Darrel.
Fender, Jim Reed e filosofia spicciola
di ADayDrive | 10 aprile 2008 ore 00:53

ADayDrive scrive: Da un po' ero incuriosito dal pick-up P-90; ne avevo sempre letto e sentito parlare in modo molto lusinghiero, ma non avevo mai fatto una prova su strada, e, visto che mi interessano solo chitarre dalla spiccata personalità, e non avevo semplicamente voglia di cambiare un pick-up a una delle mie cucciole, mi metto a surfare in rete alla ricerca di un modello left-handed p-90 equipped.

MidiOne FLX-8 (Viva l'Italia v2.0)
di ADayDrive | 12 giugno 2007 ore 10:46
Dopo la recensione della mia testata Bulk è venuto il momento del mio ultimo acquisto. dopo un anno passato tra looper midi, multieffetti con ritardi di commutazione, dipswitch che saltavano innavvertitamente e tonnellate di rack e oggetti da portare in giro decido: si torna "alla vecchia": pedai, pedali, pedali.
Bulk Goldrose
di ADayDrive | 24 aprile 2007 ore 14:49

Bulk GoldroseADayDrive scrive: Ho comprato questa testata su e-bay circa sei mesi fa, allettato più che altro dal prezzo (bassissimo per una testata a valvole da 100 watt).

Dopo un utilizzo abbastanza intenso ho ricavato le seguenti impressioni d'uso.

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