di redazione [user #116] - pubblicato il 05 luglio 2023 ore 10:00
Il modello inedito per il virtuoso si basa sulla Sälen, modificata con un ponte mobile e un’elettronica custom, oltre ad accorgimenti estetici che evidenziano la natura di signature della sei-corde.
Chitarrista eccezionale, compositore originale, Plini si è distinto fin dai suoi primi passi sulla scena musicale internazionale per un approccio singolare sia al linguaggio musicale sia allo strumento in sé. La sua preferenza per gli shape super-ergonomici di Strandberg ha fatto da traino per tutta una generazione di giovani musicisti appassionati di sound ultra-moderni e suonabilità al passo. Ora la sua visione diventa realtà con la prima signature realizzata in collaborazione col marchio svedese.
Lo strumento disegnato insieme a Plini nasce sul design a spalla singola della Sälen, il progetto Strandberg ispirato alla lontana - molto alla lontana - al concetto Telecaster, proiettato nel futuro dalle originali forme di casa pensate per massimizzare il comfort e la suonabilità.
Rispetto ai canoni della Sälen, il modello dedicato all’artista aggiunge un ponte mobile e pickup Suhr in configurazione HS.
Il body in mogano chambered promette risonanza e leggerezza, con un top in acero a copertura. Tutto è avvolto in una finitura nera satinata e con un piccolo battipenna in tinta a ospitare il solo selettore dei pickup.
Il manico in mogano con rinforzi in grafite è avvitato sul tacco profondamente smussato tipico delle produzioni Strandberg. Il profilo EndurNeck promette un approccio rivolto alla performance e adatto all’esecuzione delle tecniche musicali più all’avanguardia, predisposizione rimarcata dalla scelta di una tastiera in Richlte con 24 fret posati su un raggio da ben 20 pollici. I tasti sono Jescar 51100 in acciaio, con un 57110 a fare da zero fret.
Non compaiono segnatasti sul davanti se non l’intarsio a forma di spicchio di luna al 12esimo tasto, mentre sul bordo sono seminati dei piccoli dot Luminlay con cui il musicista può orientarsi anche in condizioni di scarsa visibilità.
Peculiare è anche il ponte EGS Pro Rev 7, un sistema mobile a sellette sfalsate per accomodare uno strumento nato con un diapason irregolare, che dai 25 pollici sul lato dei cantini raggiunge i 25,5 pollici sul versante dei bassi.
Sul top, i pickup firmati Suhr sono un SSH+ al ponte e un Classic T al manico, con selettore a tre posizioni e wiring personalizzato per splittare l’humbucker in posizione centrale, dove la bobina più esterna è sommata al pickup al manico. Flessibile eppure minimale nell’approccio, la Sälen NX 6 Plini Edition si avvale di un solo potenziometro del volume posto appena accanto al ponte, a portata di mignolo.
Sul sito Strandberg, la signature di Plini può essere vista a questo link, con scheda tecnica completa, foto e prezzo per l’acquisto diretto presso il produttore.