Chitarre e motori: i modelli celebrativi più interessanti
di Claudio Pezzella [user #62015] - pubblicato il 29 agosto 2023 ore 11:00
Il mondo della chitarra si interseca grazie alle inflessioni della pop culture con svariati paradigmi affini o, talvolta, apparentemente posti agli antipodi. Se per alcuni il mondo dei motori e quello della sei corde possono sembrare due rette parallele, altri conoscono i numerosi punti di incidenza che, nel corso della storia, hanno strappato più di un sorriso agli appassionati di entrambi i panorami.
Non è un segreto che Leo Fender abbia attinto da General Motors per i suoi colori più evocativi, né tantomeno che innumerevoli chitarristi serbino una passione bruciante per il mondo dei motori. Al di là di cenni storici e luoghi comuni, poi, diversi marchi hanno proposto degli esemplari ispirati a case automobilistiche, competizioni o specifiche vetture. Questo, insieme alle auto sviluppate in collaborazione con brand appartenenti all’universo musicale come il Beetle Fender Edition di Volkswagen, rappresentano la prova regina di questo particolare legame, oltre a essere motivo di orgoglio per chi è attratto da entrambe le parti. Di seguito, si trovano alcune tra le chitarre più degne di nota frutto di questo interessante sodalizio.
Fender Stratocaster 1
Oltre a essere il risultato di un lavoro di liuteria sopraffino a opera del master builder Ron Thorn, la Stratocaster 1 prodotta per celebrare la nascita dalla supercar da oltre 1000 CV Saleen 1 presenta numerose feature interessanti dal punto di vista costruttivo. Con una struttura misto legno e fibra di carbonio, la Stratocaster 1 rappresenta un vero prodigio del Custom Shop Fender. Ciò che impreziosisce ulteriormente la chitarra è la direzione estetica intrapresa per renderla il più possibile fedele all’autovettura. Si parla, in questo caso, di un pickup coperto da un vetro brunito sulla falsariga del lunotto posteriore da cui si intravede il motore della vettura, del top in acero lavorato a mano e verniciato in Saleen con la stessa tecnica utilizzata per ottenere il Candy Apple Red utilizzato sull’automobile e, infine, l’assenza di controlli sul body. Una scelta singolare che, in questo caso, contribuisce all’appeal unico dello strumento, utilizzabile attraverso una pedaliera costruita ad hoc con tre espressioni corrispondenti a volume, tono e wah.
Gibson Les Paul ’60 Corvette
Prodotto nel 1995, questo esemplare commemorativo del design intramontabile delle Corvette degli anni ’60 è stato proposto in diverse colorazioni, tutte con accenti estetici significativi e originali. La tastiera è dominata dal logo Corvette nel caratteristico font delle vetture vintage, mentre il body - generalmente impreziosito da top fiammati o plain a vista sotto la finitura - è stato verniciato con un pattern che lascia spiccare una pinna centrale e delle pseudo prese d’aria. Gibson offrì la Les Paul ’60 Corvette in sei colorazioni: Cascade Green, Ermine White, Horizon Blue, Roman Red, Sateen Silver e Tuxedo Black, richiamando le livree storiche delle Corvette classiche.
Italia Maranello Speedster
A un prezzo decisamente più accessibile, ma non per questo meno accattivante nell’aspetto, si trova la Maranello: una chitarra non esplicitamente ispirata a un’automobile in particolare, ma capace di riportare alla mente le linee delle grandi auto degli anni ’50 e ’60, con un’attenzione in più anche nei confronti dei design proposti dai brand chitarristici proprio in quegli anni. Il brand, fondato nel 1999 da Trevor Wilkinson, propone strumenti dal design retrò, con finiture tanto originali quanto facilmente apprezzabili.
Jackson Dinky Reverse Nissan NISMO Motorsports
Con una livrea dedicata alla divisione sportiva Nissan, Jackson propose questa edizione limitata di uno dei modelli di punta del suo catalogo: la Dinky. A renderla ancor più aggressiva, la paletta reverse appuntita. La Dinky NISMO Motorsports presentava, inoltre, una coppia di pickup EMG HZ e un ponte flottante in stile Floyd Rose marchiato Jackson. Anche in questo caso - com’è possibile evincere anche dalle specifiche - non si trattava di una chitarra dal costo esoso. Reperirne una oggi, però, corrisponde a trovare un ago in un pagliaio.
Gibson SG GT
Probabilmente, il design della SG è quello che meglio si presta nel catalogo Gibson a customizzazioni in stile automobilistico. L’alternanza di linee sinuose e taglienti fanno di questo strumento una piattaforma eccezionale per un modello celebrativo dedicato alle auto più rappresentative della scuola americana: le muscle car degli anni ’60 e ’70. La SG GT venne rilasciata nei primi anni 2000 in tinte differenti: Daytona Blue, Candy Apple, Phantom Black e nella più desiderata livrea Muscle Car Green. Tutte le finiture presentano strisce da corsa a contrasto in stile hot rod, oltre a uno stop tail trapezoidale personalizzato.