Anche se ne posseggo attualmente solo 12 su un totale di 35, tra vintage e nuovi acquisti, per il passato, cioè quando non ne conoscevamo l'esistenza dei vari phaser, flanger, fuzz e cc.ecc., ci eravamo limitati a produzioni nostrane o al massimo a quelli della VOX (realizzati però in Italia prima dalla Jen poi dalla EKO, ne ho ancora un Tone Bender del 1970 marcato VOX ma Made in Italy e prima del 1975 avevo anche una chitarra Vox Mark VI, sempre Made in Italy). Nel periodo fine anni 60's - inizio anni 70's, gli unici effetti a pedale che conoscevamo erano il distorsore, il wha-wha e mi sentii molto avanti nei tempi quando comperai un grosso pedale della Davoli, il "Bioctave" (avevo già un distorsore Steelphon, un Booster VOX ed un Wha della EKO che aveva inclusi sia un distorsore che una sirena dei pompieri). Anno 1976, su insistenza del mio amico ferroviere e tastierista del gruppo, Michele di Angri, conosciuto quando andai ad abitare a Villastellone, ci recammo a Bra da Merula per visionare i nuovi, per allora, amplificatori della Peavey, però lo sguardo si posò, oltre che sulle chitarre dei miei sogni di allora, esposte nel locale che fungeva da segreteria - ufficio vendita, anche su un ripiano pieno di pedali mai visti prima. Erano i pedali della Electro Harmonix, effetti mai visti ed uditi prima, e Michele si fissò, comperandolo, uno Small Stone (phaser) mentre io fui attratto da uno Electric Mistress (Flanger) che comperai più avanti nel tempo, c'era però un delay molto interessante, lo Stereo Memory Man, ma io avevo già un Binson Echorec e mi fermai. Ad inizio anni 80's, tornato in servizio a Napoli, tramite acquisti di pedali usati, venni in possesso di 3 di questi del tipo "alimentazione rete" : un Echoflanger (che mi toccò pure riparare), poi un De Luxe Electric Mistress infine di un De Luxe Memory Man, che usavano linee di ritardo BBD, RETICON SAD1024 e MN3005, che ho usato molto ma ceduti
Quello che mi piaceva era il fatto che erano True-Bypass, cosa che no era presente nei miei preferiti di allora, i pedali della BOSS, infatti ne feci fuori 7 che erano i miei "Ferri del mestiere"degli anni 80's - 90's, tenendomi solo un FDR-1 perchè il mio Fender Supertwin 180 non aveva reverbero e vibrato ma solo un equalizzatore. Fu all'inizio del nuovo illennio che mi colse la nostalgia dei miei vecchi EHX e fu così che comperai di getto un Electric Mistress degli anni 70 a batterie, un Big Muff π, uno Small Stone ed un Holy Grail di poco successivi. Quando però volli recuperare un De Luxe Memory Man, trovai che erano in vendita a prezzi da farti cadere i denti e ripiegai prima su un #1echo, che però non era analogico ed ho fatto fuori da poco, poi su un Memory Toy e da poco su uno Stereo Memory Man with Hazarai. Di molto più economici ho comperato un Octave Multiplexer, un Nano Clone ed uno Stereo Pulsar, mentre di più costosi e nuovi di zecca ho comperato un "Epitome" ed un "Key 9". Poi è ricomparsa la nostalgia di possesso di un Memory Man e ad €35 ho trovato in quel di Milano, uno Stereo Memory Man del 1976 che ho un solo MN3005 mentre il De Luxe ne montava 2, pazienza. Sto trovando difficoltà a reperire uno Slap Back (EH-4700), forse ripegherò sulla riedizione moderna, però a me interessava l'effetto SAD1024 che montavano i vecchi
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