Cosa valida anche per altri Brand al TOP, però poi negli anni 80's scoprii le Made in Japan, la prima però debbo ammettere che non fu un successo visto che aveva un bloccacorde che mi tagliava i cantini. Era una Fender Contemporary Stratocaster Made in Japan, anno 1986, color Peweeter, però già dalla seconda, cioè la mia attuale Telecaster Pasley Sunburst anno 1987, le cose migliorarono di molto, cosa confermata poi dall'acquisto della 3ª, la mia Mustang Competition Blue, anno 1999. Le Made in Messico non mi sono mai piaciute, infatti non ne posseggo nessuna, mentre 2 conferme della Made in Korea by Samick le ho avute a distanza di circa 30 anni (oggi ne posseggo la seconda che è dell'anno 1989, color Daphnae Blue, unico anno che portano il logo Fender, la prima era una color black, ma all'epoca non le diedi il giusto valore). Passando alle Squier, dopo la prima delusione di una Squier Bullet Stratocaster, Made in China (costava poco, premetto) e un notevole miglioramento riscontrato nella seconda, una Strato Candy Apple Red Standard Series Palettona (che costava oltre € 100 in più, cioè € 280 contro € 149), perè con l'acquisto del mio Squier VI nel 2014 e poi con i 2 successivi, datati entrambi 2023, di una Squier Jazzmaster Classic Vibe, prima, e di una Squier Jaguar sempre Classic Vibe poi, mi sono trovato a possedere 3 chitarre più che valide anche se Made in Indonesia. Ora per la prossima Epifania, che di poco precede il mio compleanno, avrei intenzione di comperare lo Squier Mustang Bass, però del modello Capri Classic Vibe Competition Orange, visto che il mio primo basso Fender fu, nel 1970, un Fender Mustang Bass Competition Blue, per oraho visto disponibile solo un modello "Green". Nostalgia Canaglia!
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