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Hot Chicken: pickup country hi-gain da Seymour Duncan
Hot Chicken: pickup country hi-gain da Seymour Duncan
di [user #116] - pubblicato il

Gli Hot Chicken per Stratocaster e Telecaster sono pensati per un timbro classico, brillante, chiaro e definito, smaccatamente country, con la spinta giusta per affrontare gli overdrive dei territori pop e rock con corpo e presenza sonora.
Si pensa talvolta al country come a un genere “vintage”, sonorità provenienti dalla metà del secolo scorso cristallizzate nel twang e nel clean assoluto. Lo stile si è in realtà evoluto nel tempo ed è cambiato tantissimo nei decenni. In USA, dove la tradizione è forte, il country ha abbracciato da tempo il pop e si è mescolato con caratteristiche del rock, spingendo i musicisti a richiedere qualcosa in più rispetto al single coil della vecchia scuola.

Hot Chicken: pickup country hi-gain da Seymour Duncan

Qui entra in gioco l’Hot Chicken, pickup per Stratocster e Telecaster sotto forma di interi set con tecnologie stacked per garantire una gran resistenza alle interferenze senza rinunciare al dettaglio sonoro e alla brillantezza tipici della bobina singola.

Hot Chicken: pickup country hi-gain da Seymour Duncan

I modelli sono basati su magneti Alnico V, nella versione per Telecaster mettono a disposizione quattro cavi per collegamenti creativi e sul set da Stratocaster sfruttano la stessa uscita, avvolgimento e polarità nelle posizioni manico e centro.



Sul sito Seymour Duncan, il set Hot Chicken per Telecaster è a questo link, mentre a questa pagina è possibile scoprire la versione per Stratocaster.
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Link utili
Hot Chicken per Telecaster
Hot Chicken per Stratocaster
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di Sykk [user #21196]
commento del 18/05/2024 ore 16:13:50
Ormai i pickup hanno prezzi proibitivi.
Se ci aggiungi che è praticamente impossibile provarli, per un set stratocaster devi spendere quasi 300 euro, o 450 per il battipenna precablato, senza sapere quale sarà il risultato.

Conviene prendere le chitarre con i loro pickup originali, e se non piacciono fare il reso.
I pickup se li monti e li provi non puoi restituirli, a meno che non la fai sporca e fai un re-packaging perfetto.
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 20/05/2024 ore 00:02:04
In effetti i marchi storici (Seymour Duncan, Di Marzio) sono diventati carissimi, ma ne dono spuntati di relativamente economico ma dalle buone prestazioni, tipo Tonerider o Tesla. Da provare anche Warman ed Irongear, secondo me.
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di Sykk [user #21196]
commento del 20/05/2024 ore 07:40:2
Il punto è quello.. "da provare".
Poi Duncan e Dimarzio li rivendi, almeno i modelli più famosi, gli altri non è detto che riesci.
Ho messo su una chitarra-muletto dei Gibson ma solo perche sapevo come suonavano sulla mia LP...
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 21/05/2024 ore 12:28:48
Finchè la gente si sparerà i segoni sul cambio pickup e non su fattori più rilevanti come cassa e coni, si tratterà sempre di soldi buttati.
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di Sykk [user #21196]
commento del 27/05/2024 ore 09:20:3
Sono d'accordo, purtroppo a questa conclusione ci sono arrivato dopo molte spese.
Con qualche eccezione chiaramente.
Passare da un Duncan JB a un humbucker stile vintage che ha la metà dell'avvolgimento ed è più articolato sulle medio-alte (o viceversa se è quello che si cerca) ha il suo perché.
Passare ai noiseless su una strato per me è stato utile.
Anche la classica modifica di mettere il minihumbucker sulla strato, ma parliamo di pickup dalle differenze notevole.
Sostituire il Classic 57 con un Alnico 2 Pro invece che differenza vuoi sentire.. sfumature ok ma puoi risparmiarti i soldi.
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 27/05/2024 ore 09:53:42
Si e no, nel senso: è chiaro che fra un JB e un Throbak ci passa una pacca di roba, e la differenza la senti subito, ma quanto di questa differenza può essere appianata mettendo mano al setup della chitarre e ai controlli dell'ampli? Non suoneranno mai identici, ma puoi comunque andarci sufficientemente vicino da rendere le differenze fra i due trascurabili per un ascoltatore inattento o semplicemente non esperto. Con casse e microfonazione diversi è molto più difficile, secondo me.
Non da ultimo: è infrequente che una chitarra con pickups non di nostro gusto ci faccia rinunciare totalmente all'acquisto dello strumento (anche per la facilità di cambio, certo), ma quanto ampli puoi aver lasciato in negozio perchè provati su una cassa sbagliata?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 27/05/2024 ore 10:10:27
"Ma quanto di questa differenza può essere appianata mettendo mano al setup della chitarre e ai controlli dell'ampli"
I controlli dell'ampli sono qualcosa di molto poco evoluto, piuttosto un equalizzatore che lavori prima dello stadio di gain.
Con l'esperienza fai la stessa cosa anche con gli speaker, magari non fai suonare una Mesa con Electrovoice come una Marshall con Celestion, però con una buona equalizzazione ho risparmiato a un amico il cambio che voleva fare sul suo combo da Seventy 80 a Creamback.
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