La cosiddetta "Bicameralina" ha bocciato (con un parere consultivo, sia chiaro) il cosiddetto "federalismo comunale". Cosiddetto perché il provvedimento, che ho letto, probabilmente a causa della mia sindrome di autoflagellazione, contiene una caterva di minchiate che fanno rabbrividire i veri federalisti, come me, ed era una bieca scusa per reintrodurre, mascherandola, l'ICI, tassa senza la quale tutti i comuni non ce la possono fare a tirare avanti a lungo. Ma questo è un altro discorso.
Il Bossi ha più volte dichiarato che se non passa il federalismo c'è pronto e scalpitante un esercito di nordiche doppiette; e dove sono? Io, centro-italico patriota, fremo dalla voglia di combattere contro i Rambo della Val Brembana, contro i Commando Valtellinesi e contro gli khmer verdi di Conegliano Veneto! Contro i fanti della Serenissima, i cavalieri della Franciacorta ed i corazzieri della Val Brembana.
Un'ipotesi più probabile è che, più che a pallottole e cartucce, finisca in una singolar tenzone, dove i combattenti andrebbero all'assalto a suon di Prosecco ed Amaro Braulio, avendo come teatro di battagli L'Osteria "La Vidara", a Mazzorno SX, da Bepi e Toni. O magari la Trattoria centrale di Morimondo.
Un'ipotesi ancora più reale, è che la gente risponda a questo triste teatrino con una sonora grattata di palle (ove fosse possibile); oramai i nostri politici hanno raggiunto un livello di idiozia non più misurabile.
Ma secondo voi, il grido di guerra dei valligiani bercamaschi sarà: "Bastardiii!"?