Alle volte ci sono notizie che fanno sorridere e dànno soddisfazione:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_23/apicella-arcimboldi-rinviato-19081075143.shtml
Una dovuta precisazione: sabato suono in una pizzeria del mio paesello (ovviamente non c'è bisogno di prendere il biglietto), ma ci sono già 30 persone che hanno prenotato la cena per venirci a vedere. Quindi, considerando la risonanza e le amicizie che ha il nuovo Jacques Brel partenopeo, posso a buon diritto pensare di essere una rockstar.
La sfiga di Berlusconi si sta propagando ai suoi amici; sembrava che lo cose andassero meglio: dopo un periodaccio di bunga bunga, processi per i diritti Mediaset, e diaspora di futiristi, riconquista la maggioranza parlamentare e un po' di tranquillità. E invece, cosa ti succede in neanche un mese: saltano tre dittatori africani in serie, tra cui il grande amico Gheddafi, e sta per riversarsi una marea di profughi sulle coste italiane (cosa che fa aumentare a dismisura il diametro testicolare dei leghisti), mentre la comunità europea fa spallucce (gli amici si vedono nel momento del bisogno, e di amici in Europa ce ne sono rimasti pochini...).
Ci manca solo che venga un ictus a Putin e poi rimane davvero senza amici. Almeno senza amici gratuiti.