Post pre/post elettorale, al solito.
La Moratti e Berlusconi hanno perso a Milano, una città in cui il centro-destra, con un candidato presentabile ed una campagna elettorale normale, dovrebbe vincere in carrozza.
Tra ieri ed oggi avrò sentito almeno una dozzina di analisi, più o meno strampalate, ma nessuno che dicesse che la Moratti ha governato la città malissimo, almeno agli occhi di un ferrarese come me (che a Milano c'è nato, un po' cresciuto, e ci si è laureato) e dei miei parenti ed amici che lì vivono. Agli analisti politici non viene in mente ai milanesi, piuttosto che del processo lungo/prescrizione breve, e di Ruby, non gli abbia fatto girare i coglioni la Moratti, e che abbiano optato per Pisapia perché sembra un sindaco più credibile?
La Moratti, in cinque anni, è riuscita a sperperare i soldi dell'expo in clientelismi (non ha spiegato ad esempio, che con i denari che sarebbero serviti per costruire le linee di metropolitana 4 e 5, ci costruiranno due mezze linee, e, presa in giro finale, si chiameranno 5a e 5b, nonostante la 4 non venga fatta), ha sdrenato i testicoli su campi ROM abusivi (sgomberati ed immediatamente riformatisi 2200 metri più in là) ed extra-comunitari che appestavano la città (mai visto, come in questi anni, tanti sudamericani sbronzi e tanti balcanici strafatti, oltre agli italiani strafatti e/o sbronzi, di cui peraltro Milano è piena, girare per strada, a tutte le ore, anche in quartieri centralissimi).
Il dato oggettivo è che i milanesi sono di destra, ma non sono cretini, e quindi, constatato che la Moratti non è capace di governare neanche una vacca in una stalla, e che Pisapia è una brava persona, hanno votato per il candidato di centro-sinistra, semplicemente perchè da più fiducia.
Suvvia, Pisapia sarà un bravo sindaco, e speriamo che restitutisca un po' di lustro ad una città che amo molto, e che ho visto deteriorarsi negli anni.