di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 13 gennaio 2014 ore 14:30
Marco Sfogli ci insegna un altro lick in sweep picking.
Con l'aggiunta di alcune estensioni e una ficcante nota in tapping, uno dei più inflazionati arpeggi in sweep picking prende nuova forma, nuovo colore e ne guadagna in modernità di suono. Un invito a ripensare tutti nostri lick più polverosi.
Questo lick in sweep picking permette di suonare a grande velocità e con una sonorità fluida e moderna un arpeggio di Cmaj9, formato dalle note di C, E, G, B, D.
Il passaggio prevede anche l’utilizzo del tapping, tecnica con la quale suoniamo la nota più alta del passaggio.
La maniera migliore per capire e quindi studiare in maniera consapevole un passaggio come questo, è partire dalla diteggiatura base dell’arpeggio su cui il lick si sviluppa.
Isoliamo per tanto la semplice triade di C major sulla quale svilupperemo poi il lick.
Inseriamo da subito l’estensione in tapping che ci permetterà di ribattere l’ottava C al ventesimo tasto sulla corda di E cantino.
Ora scomponiamo questo arpeggio in due parti.
Circoscriviamo prima l’ottava più bassa, dalla corda di A a quella di B.
Nell’eseguire in maniera ritornellata questa diteggiatura rispettiamo in maniera scrupolosa la pennata in sweep picking. Abbiamo evidenziato in partitura gli intervalli dell’arpeggio.
Quindi, ora isoliamo l’ottava più alta, concentrandoci questa volta sull’utilizzo del tapping.
Per quanto sviluppata su due sole corde, il B e il E, questa diteggiatura è particolarmente impegnativa perché mette in gioco ben tre approcci esecutivi: sweep, legato e tapping. E' importante porre la massima attenzione alla coordinazione delle pennate e alla pulizia esecutiva.
Ed ora, su quest’ultima diteggiatura, operiamo le modifiche che ci porteranno all’arpeggio proposto da Marco Sfogli.
Sostituiamo la terza maggiore E, presa al dodicesimo tasto sul E cantino, con la nona D presa al decimo tasto della stessa corda. Quindi, abbassiamo di un semitono la nota suonata in tapping e anziché l’ottava, prendiamo la settima maggiore al diciannovesimo tasto, sempre sul E cantino. Otterremo un arpeggio di Cmaj7sus2
Ora combiniamo la diteggiatura del semplice arpeggio di C maggiore preso l’ottava più bassa con questa diteggiatura appena ottenuta sulle corde più alte.
Ecco il lick completo.
La divisione ritmica in sestine agevola un’esecuzione a loop perfetta per esercitarsi e studiare questo lick lentamente.