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Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi
Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi
di [user #12502] - pubblicato il

Per le cifre di una Stagg M370 non si può pretendere alta liuteria, ma le soddisfazioni sono assicurate per chi vorrà farne una base per le proprie modifiche, soprattutto se si tratta di chitarristi mancini in cerca di quei rari modelli meno convenzionali dedicati a loro.
Per le cifre di una Stagg M370 non si può pretendere alta liuteria, ma le soddisfazioni sono assicurate per chi vorrà farne una base per le proprie modifiche, soprattutto se si tratta di chitarristi mancini in cerca di quei rari modelli meno convenzionali dedicati a loro.

I chitarristi mancini sanno bene quanto sia difficile trovare chitarre non ordinarie, sia per modello sia per finiture. Se in più il mancino in questione ha in un cassetto parti di chitarra assortite, ha solo voglia di una chitarra simpatica in più, non ha enormi cifre da spendere, e soprattutto non vuole rimorsi per avere sabotato una buona chitarra, accadono piccole storie come questa.
Un giorno trovo sul solito noto sito di acquisto/scambio strumenti questa chitarra in vendita:

 Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi

È una chitarra decisamente surf, assai economica, con la tastiera in acero (e io non ne avevo neanche una), e soprattutto con i pickup tipo Stratocaster. Guarda caso nel suddetto cassetto c'erano, inutilizzati da un po', un Lace Sensor Gold Plus e un Wylde L-290SL. In rete scopro pure che il manico ha la scala Stratocaster (io con le 24.75" proprio non ce la posso fare) e quindi decido di prenderla.
Il colore è decisamente anonimo (anche se dal vivo è meglio che in foto) e di decido di riverniciarla con un colore più appropriato, e di relicarla abbastanza pesantemente.

Innanzitutto la svernicio con un phon, di quelli che si usano per le guaine termorestringenti. Mi raccomando, fatelo o in cappa aspirante o all'aria aperta, altrimenti vi respirerete un bel po' molecole piuttosto tossiche.
Prima lezione di dura realtà: se la chitarra costava poco anche da nuova e da usata la si paga circa 100 euro, è lecito non aspettarsi miracoli liuteristici. Ma, una volta rimossa la coltre, di oltre due millimetri, di fondo semitrasparente e di vernice polimerica, il legno si rivela veramente di bassa qualità, e soprattutto assemblato malissimo. Il corpo è un tre pezzi di frassino (credo) e le giunture sono pessime. In una ci si possono infilare due fogli di carta da stampante.
Quindi stendo il fondo, vernicio, scartavetro dove serve, assemblo il tutto, ed ecco il Mostro Azzurro:

Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi

Da notare pure il battipenna madreperlato di serie (molto carino, a mio gusto) ed i potenziometri ingialliti, accessori che non mi sarei aspettato su di una chitarra così economica:

Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi

Infine sostiutisco le meccaniche con delle autobloccanti cinesi comprate su un sito inglese e faccio il setup.
Sorpresa numero uno: il manico (in acero, con skunk stripe e tastiera in acero applicata, è fatto molto bene. Ottengo un action piuttosto bassa e senza frustate e il diametro, notevolmente più ciccio di quello della mia Stratocaster American Standard, è perfetto per le mie mani.
Quindi la utilizzo prima alle prove, e poi in un concertino.
L'impressione è discreta: chiaro che con due pickup così la chitarra non può suonare male, ma risulta un po' spenta e sottile, probabilmente a causa della mediocrità della liuteria. Sostituendo il mediocre potenziometro del volume da 250k con un CTS da 500k guadagno qualche armonica in più, ma la chitarra manca di mordente. Comunque lo sapevo in partenza, non si può pretendere che uno strumento così economico risuoni granché.
Comunque, alla fine, sono soddisfatto dalla mia Strato/Jaguar azzurrina, e posso contare su una chitarra da battaglia affidabile, discretamente suonante e dall'estetica che mi piace molto.

Stagg M370 LH: pezzacci di legno modificansi 
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Hai fatto un buon lavoro. ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 17/06/2015 ore 14:19:32
Hai fatto un buon lavoro. Complimenti!
Come hai piú volte sottolineato, se spendi 100 €, puoi fare un affare ma sarebbe sbagliato pretendere di avere tra le mani una chitarra da sogno.
Rispondi
Appena letto il titolo avevo ...
di swing [user #1906]
commento del 17/06/2015 ore 15:43:05
Appena letto il titolo avevo già capito che eri tu! HAHA! Sono curioso di sentirla dal vivo al prossimo concertino.
Rispondi
Quando ho letto quello che ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 17/06/2015 ore 16:30:33
Quando ho letto quello che hai trovato sotto la vernice, la storia dell'incollaggio così cattivo da farci passare due fogli di carta, m'è venuto un brivido gelido lungo la schiena. Ho guardato la Cabronita, che da un po' vorrei riverniciare, e ho pensato che forse quel nero di fabbrica non le sta proprio così male!
A volte ignorare è un bene :D
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Re: Quando ho letto quello che ...
di nawa utente non più registrato
commento del 17/06/2015 ore 16:50:16
su una cabronita nera ci metterei delle strisce da competizione tipo mustang anni 60, su ebay a pochi dollari. o un bel numero 8 all'americana :-)
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Re: Quando ho letto quello che ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 17/06/2015 ore 17:22:29
Stavo pensando a qualche decorazione in pinstripe vista l'estrazione rockabilly della chitarra, ma cavolo, un 8 sarebbe spettacolare!
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Re: Quando ho letto quello che ...
di nawa utente non più registrato
commento del 17/06/2015 ore 17:47:50
ma anche una decal di una pinup. le cabronita si prestano... come va la tua? cos'é? ha due filtertone ?
Rispondi
Re: Quando ho letto quello che ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 17/06/2015 ore 18:12:4
Mica male!
La mia ha un Fidelitron (versione Fender del FilterTron) al manico e un single coil al ponte, con Bigsby.
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Re: Quando ho letto quello che ...
di nawa utente non più registrato
commento del 17/06/2015 ore 17:48:38
stile sci-fi...

vai al link
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stessa esperienza e stessa chitarra
di francesco72 [user #31226]
commento del 18/06/2015 ore 11:07:15
con qualche piccola variante: io ho comprato una Soundstation che nuova ho pagato 90 euro. stessa forma (ma destrimana), colore blu surf di fabbrica e devo dire steso bene. Come upgrade ho sostituito le meccaniche (intervento doveroso) ed il solo p.u. al manico in cui ho montato un seymour duncan mini humbacker perchè quelli centrale e manico mi soddisfano, però faccio metal e li uso assai poco. Ottimo il suggerimento di cambiare anche i potenziometri, sarà il mio prossimo intervento. Convengo che non sarà mai la chitarra della vita, ma se la cava egregiamente anche dal vivo; ma soprattutto è un'ottima palestra per imparare a fare qualche lavoretto sulla chitarra.
ciao
Rispondi
anche io ho questa chitarra, ...
di pg667 [user #40129]
commento del 18/06/2015 ore 16:30:59
anche io ho questa chitarra, l'ho pagata 10€ perchè era stata usata come pezzo di ricambio (mancavano 4 sellette) ed ha una scheggiatura molto evidente in zona capotasto che comunque non ne inficia il funzionamento.

dopo aver rimesso le 4 sellette, fatto il capotasto nuovo e livellato/ricoronato i tasti (tutto fatto da me) posso dire che la chitarra è un piccolo gioiello.

i pickup di serie sono molto spenti e li sostituirò appena avrò finito la mia macchinetta per avvolgere i pickup, ma per il resto il manico è uno dei migliori che abbia mai suonato, comodo, preciso ed esteticamente rifinito benissimo.

inoltre le meccaniche che ha di serie, tipo le vintage Fender non hanno giochi e tengono perfettamente l'accordatura.

non so quanto costi da nuova ma è comunque uno strumento di tutto rispetto, migliore delle Eko entry level.
Rispondi
Complimenti per tutto! :) ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 18/06/2015 ore 16:36:01
Complimenti per tutto! :)
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