Premetto che non l’ho ascoltato tutto, e neppure con grande attenzione, ma evidentemente non sono l’unico che pensa che il livello qualitativo del concertone sia stato rasoterra:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/02/concerto-primo-maggio-2017-musica-di-una-tale-bruttezza-da-restare-abbacinati-e-un-livello-tecnico-che-nemmeno-alla-sagra-del-bombarello/3555914/
Sono le sette, vado a cena dalla mia fidanzata e mi colloco in divano con sua figlia mentre lei finisce di preparare la cena (io avevo già apparecchiato, tagliato il salame ed aperto il vino, ehi!): la bimba sta giocando col mio telefono e passo su Rai3 per ascoltare un po’ di musica. Ci sono gli Editors: il gruppo propone musica che non mi piace, ma in fondo è una questione di gusti. Il problema è che il cantante è stonato ed i suoni sono terrificanti. Sembra di sentire i gruppi allo spazio giovani che organizzavo io alla Festa de L’Unità del mio paese vent'anni fa. Ripenso al concerto dei Litfiba che ho visto il mese scorso al Forum di Assago: anche lì suoni orripilanti, e non si dia la colpa all’acustica del palazzetto perché l’anno scorso ci ho visto i Motley Crüe ed i suoni erano spettacolari. Possibile che ogni volta che c’è una produzione italiana in mezzo il livello sia così dilettantistico?
Poi tocca allo Stato Sociale, che non sarebbero neppure male a livello di testi, se non che sembrano dei ragazzini alle prime armi e suonano riffetti binota di chitarra e tastiera, i cantanti che sono pure più stonati di quello di prima e suoni pure peggiori. La bimba suggerisce: “Cambia, fanno cagare!” ed io dovrei apostrofarla duramente, ma tra la sua irresistibile erre moscia ed il fatto che ha ragione da vendere non dico nulla.
Poi è il turno di Gabbani. Le sue canzoni hanno il peso specifico dello zucchero filato, i suoni sono lancinanti, lui almeno è abbastanza intonato ma non ha voce. Non per fare il nostalgico, ma i cantautori che ascolto io almeno un filo ce ne avevano e scrivevano anche canzoni che divertivano e davano da pensare. Anche Lucio Dalla, ad esempio, che a suo modo era un gran cantante (oltre che un ottimo musicista) ed anche se non si atteggiava a Maitre a penser ed in fondo scriveva canzoni leggerine aveva uno spessore incommensurabilmente maggiore.
Non ce la faccio più, cambio canale ma non c’è nulla di interessante. L’hot dog della pargola non è ancora pronto e rimetto sul 3: c’è un altro cantautore, alla vecchia, stavolta, con la chitarra acustica ed i testi “intellettuali”. Che anche la bambina di dieci anni che ho di financo riuscirebbe a scrivere. Ed è pure stonatino e non ha neanche ‘sta gran voce. Ed i soliti suoni orribili. Per fortuna la cena è pronta: la mia fidanzata cambia canale e pone fine allo strazio. Grazie amore. |