Tesla MKIII: germanio sovietico anni '60 in edizione limitata
di redazione [user #116] - pubblicato il 27 giugno 2017 ore 08:00
Robert Keeley reinterpreta il classico fuzz al germanio anni '60 con transistor sovietici e una circuitazione meno sensibile alla temperatura, più silenziosa e con un controllo di tono più arioso e violento. Il Tesla MKIII è una serie limitata a prezzo accessibile e rischia di terminare a breve.
Imbattersi in uno stock di transistor d'epoca, per un costruttore di effetti a pedale, è un'occasione ghiotta per mettere le mani nei progetti più classici delle distorsioni chitarristiche e venirne fuori con interpretazioni, revisioni e personalizzazioni anche spinte dei suoni che hanno scritto la storia. Robert Keeley ha messo le mani su dei 104NU71 di produzione sovietica originali degli anni '70, e quello che ne è uscito è un'edizione violenta, efficace ma estremamente vintage-oriented dei ricercati fuzz di fine anni '60.
Ispirato al Tone Bender MKIII, il Keeley Tesla MKIII Soviet Germanium Fuzz si basa su un circuito ridisegnato per restituire un'apertura maggiore sulla gamma acuta, minor rumore di fondo anche ad alti livelli di saturazione e per eliminare i problemi di temperatura che affliggevano i fuzz al germanio dell'epoca.
Improntato sul fuzz puro, senza troppi riguardi per il ruolo di overdrive o come leggera colorazione di un sound pulito, il Tesla MKIII promette un timbro aggressivo, medioso come sui migliori album che hanno tracciato i primi sentieri del rock moderno. Gli alti recuperati nell'equalizzazione aggiungono all'insieme una dose extra di cattiveria, capace di rendere più organico il tono e ancora più presenti le chitarre nel mix.
Costruiti tutti a mano, con switch true bypass e con una maglietta commemorativa in regalo, i Tesla MKIII saranno realizzati in soli 200 esemplari e saranno disponibili a partire dalla fine di giugno sul sito ufficiale a questo link.