Miglioriamo il modern wiring spostando il condensatore
di Teknomaster [user #49287] - pubblicato il 23 aprile 2020 ore 11:00
La posizione di un semplice componente nel circuito di una chitarra elettrica può cambiarne sensibilmente le sfumature. Lo racconta un nostro lettore.
Il cosiddetto "modern wiring" adottato nei cablaggi di numerose chitarre elettriche si contrappone al "50's wiring" per alcune precise differenze progettuali. Anche all'interno del modern wiring, comunque, esistono diverse scuole di pensiero ed è possibile cambiarne il carattere agendo sul modo in cui il condensatore dei toni è saldato rispetto al potenziometro.
Non affronto il circuito 50's wiring perché chi lo utilizza vuole un certotipo di suono e non è interessato alla ricerca degli acuti persi dal pickup e che si possono invece recuperare con una piccola modifica.
È da specificare che questo circuito non enfatizza nulla. Per la precisione toglie gli artifici presenti, quasi come se il pickup fosse collegato direttamente all'ampli.
Il circuito che propongo nello schema [MODERN - 2] non è un mio progetto ma si trova talvolta su kit "prewired" con l'intento di migliorare il suono complessivo della chitarra. Io voglio solo spiegarne il principio.
Lo scopo di migliorare viene ottenuto, infatti la differenza si sente subito senza nemmeno avere chiuso i toni.
Lasciando il tono a 10, quindi "senza tono", con questo circuito notiamo come il suono esca meno plasticoso e meno stridente, bensì equilibrato senza perdere acuti, senza enfatizzare i medi e senza perdere bassi.
Mettiamo a confronto il modern classico[MODERN - 1] con il modern avanzato[MODERN - 2]
I due circuiti dal punto di vista elettrico sono equivalenti e qualsiasi esperto di elettronica sentenzierà subito che non c'è nessuna differenza.
In effetti lo schema sembra uguale. Eccolo, nella posizione tono-al-massimo:
Qualsiasi esperto dirà che non c'è differenza tranne che per il fatto che, nel Modern standard, il condensatore è messo prima. Invece la differenza c'è e si sente.
Se usassimo un potenziometro di tipo "no-load" (cioè quasi stacchiamo il condensatore dalla massa) il difetto si avverte ugualmente.
Il risultato è ancora più avvertibile con condensatori ceramici (a lenticchia) e meno con gli Orange-Drop e i Paper-in-Oil.
Però la differenza di suono non è da audiofili: è immediata e si avverte subito.
Nel caso del Modern-1 il condensatore è immediatamente all'uscita del pickup e, sebbene virtualmente "isolato" dalla massa quando il potenziometro è al assimo, la sua presenza crea dei picchi di risonanza sulle armoniche più alte prodotte dal pickup che, proprio perché non possono smorzarsi, ritornano indietro interferendo col suono.
Invece nel Modern-2 il potenziometro al massimo, posizionato primadel condensatore, isola quest'ultimo con una resistenza molto alta, disaccoppiandolo dal pickup ed impedendo risonanze.
Inoltre questa modifica, se non dovesse piacere, è immediatamente reversibile.