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Fiore è la prima PRS di Mark Lettieri
Fiore è la prima PRS di Mark Lettieri
di [user #116] - pubblicato il

Mark Lettieri svela la Fiore, suo primo modello signature su base californiana, con appunti moderni in salsa PRS.
PRS Guitars ha svelato poche ore fa il catalogo 2021. Classici riproposti, serie evolute sugli stili del passato ma anche modelli inediti, come la prima signature firmata da Mark Lettieri: la PRS Fiore.

Noto al grande pubblico per il lavoro con gli Snarky Puppy, Mark è uno tra i musicisti, produttori e didatti più in vista degli ultimi anni.
Per la sua prima collaborazione con PRS, l’artista ha voluto creare uno strumento inedito per il marchio sotto vari aspetti.

Fiore è la prima PRS di Mark Lettieri

Fiore è il nome scelto per la prima signature di Mark Lettieri progettata insieme a Paul Reed Smith.
L’assonanza con la lingua italiana non è una casualità: Mark ha del sangue italiano e Fiore proviene dritto dal nostro dizionario.

La sua sei-corde ricorda da vicino la Silver Sky di John Mayer, priva di battipenna per un’estetica notevolmente più moderna. Mark l’ha voluta così, pulita e immediata, perché rappresenti uno strumento capace di fare da tramite per le idee musicali, lo stile e il sound del musicista, senza travisarlo.

Il body in frassino è lasciato a vista sotto la finitura rossa Amaryllis, mentre sono coprenti le varianti Black Iris e la bianca Sugar Moon.
Il manico è avvitato, su un tacco leggermente smussato per non compromettere la suonabilità sui registri più alti ma lasciando comunque sotto il palmo tutto lo spessore che un appassionato della scuola solid body californiana può desiderare.
22 fret si snodano su un pezzo unico di acero, sagomato in un profilo custom su richiesta di Mark e dal diapason irrinunciabile di 25,5 pollici, capace di fornire tutto l’attacco e l’incisività del caso.

Fiore è la prima PRS di Mark Lettieri

L’elettronica, tutta fissata direttamente nel legno, è una delle preferite per Mark, con una configurazione HSS composta da pickup Fiore appositamente progettati. A ridosso dell’humbucker al ponte è posto il volume generale, mentre gli altri due potenziometri regolano i toni, con meccanismo push-pull per lo split. Un selettore a cinque posizioni mette a disposizione del musicista le classiche sonorità delle bolt-on a tre pickup, con un tocco moderno.

Il ponte mobile in acciaio marchiato PRS regala un feeling, un’escursione e un timbro tradizionali, richiamati nell’impronta da un set di meccaniche in stile vintage, tre per lato sulla canonica paletta PRS. Qui, sulla cover per il truss-rod, compare un’incisione floreale a richiamare la natura signature del modello, senza che compaia esplicitamente il nome dell’artista.

Nel video ufficiale pubblicato da PRS Guitars, Mark racconta la nascita della Fiore e ne fa ascoltare la voce in anteprima.



Sul sito PRS, la Fiore di Mark Lettieri può essere vista a questo link, con foto e scheda tecnica.
In Italia, la chitarra sarà disponibile con la distribuzione di Algam Eko.
La PRS Fiore su Musicarte Store.
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Link utili
La Fiore di Mark Lettieri sul sito PRS
Sito del distributore Algam Eko
PRS Fiore su Musicarte Store
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di bobbe [user #36282]
commento del 16/01/2021 ore 18:35:24
Mamma mia, quanto è brutta
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 16/01/2021 ore 19:52:26
La domanda è: "C'è bisogno della 6millesima Superstrat di alta gamma del sistema solare?". Per me la risposta è no, of course, anche perché il design Strat ha 70 anni ed è armonioso e bellissimo, la necessità di farla "originale" (che poi cosa ci sarà di originale, ha caratteristiche simili a 40 altre superstrat) genera solo abbruttimenti. Esprimo solo un colossale "Boh...".
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 16/01/2021 ore 19:57:03
La chitarra effettivamente non è bellissima. Ma posso dire con certezza che Lettieri è un grande. L’ho conosciuto dopo aver seguito una masterclass con lui ed è una persona super umile e gentile. Si merita questo endorsement che, apprezzato o meno, rappresenta comunque un bel riconoscimento alla sua carriera
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di Petrus [user #51464]
commento del 16/01/2021 ore 21:46:05
Conosco Lettieri solo ora grazie a questo video. Mi piace molto e cercherò altro, ma concordo sulla bruttezza della chitarra. Quel rosso però lo salvo, è davvero bello.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/01/2021 ore 12:00:22
Io, paletta a parte che purtroppo non la digerisco, la trovo bellissima.
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di teppaz [user #39756]
commento del 18/01/2021 ore 00:06:17
A me piace molto, mi sembra meno "Strato con paletta PRS" rispetto a quella di Mayer.
Rossa è bellissima, comunque.
E no, non ce n'è bisogno, ma non c'è neanche nessun motivo per non farla.
Se uno preferisce la stratocaster originale si prende quella, ma non è che a tutti piace solo la sacra trinità Strat/Tele/Les Paul...
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di yasodanandana [user #699]
commento del 18/01/2021 ore 00:59:51
veribiutiful
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di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 18/01/2021 ore 08:48:27
Sono contento che dopo Cory Wong con Fender, anche Mark Lettieri abbia la sia signature, sono artisti di una nuova generazione che adoro, intelligenti, umili, creativi e con tanta voglia di lavorare.
Detto questo la chitarra non mi fa impazzire ma è solo un problema di estetica, quella paletta... sembra bloccare di brutto l'estendersi del manico verso l'infinito. Trovo le forme classiche "a triangolo" (non necessariamente Fender, anche Ibanez, Yamaha ecc.) più aggraziate per questo tipo di corpo.
Poi se me la regalassero non ci sputerei sopra, per nulla, però ecco, volendo cercare la perfezione...
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