Tanto per dire: mi piace l’Anice. Assoluto ghiacciato, oppure on the rocks. A volte d’inverno persino caldo. Che posso farci. Mi piace. E mi piacciono anche il Pastis (il Ricard, “Le Vrai Pastis de Marseille”), l’Assenzio (moderno), l’Ouzo, e la Sambuca (ma questa un po’ meno). Quando lo racconto, in molti mi dicono: “Che schifo!!! Come fai a bere questa roba?”. Pazienza, nessuno è perfetto. Mi piace l’Anice e non me ne vergogno. Certo, diverso sarebbe invece se mi piacesse un pezzo tipo “Avrai” di Baglioni… forse di questa cosa ci sarebbe da vergognarsi? Non so. Ma a voi non è mai capitato di impazzire per un pezzo di un autore che, in teoria, dovrebbe farvi schifo? Voglio dire, immaginate di non tollerare nessun brano prodotto dall’autore Zuzzo De Zuzzis, tranne uno, e uno solo, che magari piace solo a voi. E immaginate che i vostri amici cultori della “buona musica” vi prendano in giro per questo. Perciò la domanda diventa: vi vergognereste della vostra predisposizione per Zuzzo De Zuzzis, oppure la difendereste fino alla morte? Per me, la seconda che ho scritto. Tanti graffi a tutti.
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