di Samuele Marostegan [user #34908] - pubblicato il 26 aprile 2013 ore 13:30
La serie Tonebug rappresenta l'offerta entry level di T-Rex che però, di entry level, ha solo il prezzo contenuto. Con due soli controlli e un utile switch per il cambio di sonorità, il Chorus Flanger porta una gran quantità di sfaccettature a portata di mano, con un costo abbordabile e un'estetica curata e compatta.
La serie Tonebug rappresenta l'offerta entry level di T-Rex che però, di entry level, ha solo il prezzo contenuto. Con due soli controlli e un utile switch per il cambio di sonorità, il Chorus Flanger porta una gran quantità di sfaccettature a portata di mano, con un costo abbordabile e un'estetica curata e compatta.
Il T-Rex Chorus Flanger appartiene alla serie economica di T-Rex, ovvero la linea Tonebug.
Il pedale presenta tre controlli: due potenziometri e un selettore.
Le due manopole sono rispettivamente il Rate e il Depth. Il parametro Rate permette di agire sulla lunghezza d'onda il parametro Deph, invece, sulla sua ampiezza. Il selettore invece permette di utilizzare il pedale o come Chorus o come Flanger.
L'estetica non manca, a me oltre al suono è piaciuto subito anche per il suo box rosso e per il suo design. L'alimentazione è a 9V DC e richiede per il funzionamento 75mA.
Il pedale è truebypass e molto (ma molto) silenzioso.
Certo, la semplicità di questo pedale si apprezza molto e si sente (in senso positivo). Si riescono a ottenere in breve tempo suoni che vanno dai ritmi clean anni '80 alle più moderne ritmiche con il Chorus. Risponde bene anche alle distorsioni e ad altri pedali.
Chorus, come dicevo prima, molto avvolgente. Con diversi settaggi si può ottenere un Chorus appena appena presente fino a un Chorus molto invadente.
Anche il Flanger suona molto bene. Ovviamente i settaggi cambiano. Nel flanger il parametro Deph sembra regolare la presenza del "jet" nel suono, mentre il Rate la velocità di questo "jet".
Modalità Chorus
Modalità Flanger
Come considerazioni finali posso annoverare tra i "pro" la sua versatilità, il bel suono e la resistenza.
Come "contro", avere due controlli potrebbe essere limitante soprattutto per coloro i quali (come me) a una minima variazione del potenziometro sentono una grande variazione di suono.
Per questo gli altri del gruppo mi prendono in giro, poi quando hanno bisogno per il loro suono vengono da me... ma ditemi voi se... va be', prendiamola con filosofia.
Comunque vi assicuro che, anche con soli due potenziometri, con questo pedale si possono fare grandi cose.
Ho scelto il T-Rex perché mi piaceva il suo suono completo e perché me lo sono sentito a dita. Non so voi cosa dite per esprimere le vostre "impressioni interne". Io per esempio se un pedale, per farlo suonare, devo mettere molta forza sul plettro o se il suo suono non accompagna e attira le mie dita sulla tastiera della chitarra, o dico che il pedale non tira o dico che non lo sento a dita.
In questo caso "economico" non vuol dire non di qualità.
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.