di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 16 giugno 2009 ore 11:08
L'attrezzatura era avanzatissima per l'epoca: un computer Olivetti M24 con scheda grafica VGA ed espansione di memoria a 512 K (ma ci potevi solo far girare un disco virtuale), uno scanner HP, il programma di impaginazione Ventura Publisher che richiedeva un ambiente grafico tutto suo (si chiamava "Gem", all'epoca Windows non c'era), una stampante laser e una scheda fax SCASI che funzionava una volta su tre. Non era stato facile far dialogare i pezzi di quella arcaica infrastruttura da DTP, ma grazie a Maurizio Gottardi, primo presidente di Accordo, ce l'avevamo fatta.