di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 15 gennaio 2021 ore 15:00
Josh Scott, fondatore di JHS Pedals, mette in vendita online il primo Klon Centaur mai realizzato: “compratelo, oppure no, non mi interessa”.
Ogni volta che si parla di Klon Centaur, i collezionisti vanno in fermento. L’overdrive boutique per eccellenza continua a smuovere cifre importanti sull’usato, anche quando il mercato delle riedizioni offre validissime alternative a prezzi modici.
Al grido di “l’originale è un’altra cosa”, il Centaur continua a pretendere cifre da capogiro, e capita che qualcuno finisca per stancarsi davvero di come l’assurda offerta tenti di distorcere ogni regola di mercato. La voce di JHS Pedals si leva sopra il brusio generale e Josh Scott, fondatore del marchio, tira fuori quello che è probabilmente il Klon Centaur più prezioso su cui chiunque potrebbe mai mettere le mani. E lo mette in vendita, sempre online, a un prezzo fuori da ogni grazia celeste.
Quello in foto - e in possesso di Josh Scott - è il primo Centaur della storia a essere stato ultimato e commercializzato: Josh racconta che Bill Finnegan ha costruito e venduto questo esemplare con codice seriale #2, mentre ha tenuto il #1 per sé riservandosi di portarlo a termine in seguito.
La cifra richiesta? Cinquecentomila dollari.
“Considerati i prezzi visti ultimamente su Reverb, credo sia una cifra adeguata a ciò che è” racconta Josh, con l’evidente intenzione di lanciare una provocazione in un mercato saturo di offerte talvolta illogiche, che non incontrano la richiesta reale del mercato e finiscono solo per autoalimentare un circolo vizioso di prodotti da collezione, sempre più desiderati, ma sempre più spesso finiti invenduti.
Il Klon Centaur è una sintesi perfetta di tale meccanismo. D’altra parte lo stesso Finnegan, sulla scocca di una recente riedizione, spiegava: “Per favore ricordate: l’hype ridicolo che offende così tanta gente non è mia responsabilità”.
Dalla sua, Josh non è l’ultimo arrivato nel mondo dell’effettistica, tantomeno tra i collezionisti di pedali rari, e siamo certi che non si aspetti davvero di trovare un compratore. Qualora dovesse accadere - magari approfittando del cambio favorevole che porta i 500mila dollari a poco più di 429mila euro - è divertente sapere che il venditore ha promesso che consegnerà personalmente il pedale a destinazione, in qualsiasi luogo del mondo, e conclude: “Buy it or don’t, I don’t really care”, “Compratelo, oppure no, non mi interessa”.
Il video che segue è uno studio decisamente approfondito sulla storia e i suoni del Klon, completo di dimostrazioni pratiche, spiegazioni tecniche e confronti con alcuni cloni moderni. Giusto per mettere più a fuoco la questione.