di redazione [user #116] - pubblicato il 07 agosto 2023 ore 10:10
Cesar Gueikian pubblica una foto dalla fabbrica Gibson: la didascalia sibillina suggerisce il ritorno imminente di una Les Paul Supreme, ma le caratteristiche mostrate non sono quelle che ci si aspetterebbe.
Il presidente e (di recente nominato) CEO di Gibson Guitars lo ha fatto di nuovo: un post su Instagram mostra i retroscena di cosa attende i fan nei prossimi mesi. È solo uno scatto rubato a una sfilata di Les Paul ancora in costruzione, ma alcuni indizi colpiscono dritti al cuore i più affezionati.
“Un venerdì Supremo per stare al nostro laboratorio” si legge nella didascalia, e gli intarsi sulle tastiere non lasciano spazio a dubbi: la Gibson Les Paul Supreme è di nuovo in produzione, ma sarà decisamente diversa dalle precedenti edizioni.
Già da qualche tempo alcune indiscrezioni suggeriscono il ritorno della Supreme, il modello di Les Paul forse più ricercato e prezioso nel catalogo Gibson USA. Intarsi elaborati, struttura a strati con top e fondo in acero figurato a racchiudere un cuore di mogano chambered e hardware luccicante fino al coperchio del truss-rod in metallo, la Supreme non riceve un restyling nel catalogo Gibson fin dalla ristrutturazione dell’azienda accaduta in concomitanza con la dichiarazione di fallimento nel 2018, tanto da uscire di produzione poco più tardi, con l'arrivo della pandemia. Ora il colosso è di nuovo in piedi, sotto una nuova guida che si è dimostrata alquanto illuminata e sensibile alle richieste del pubblico, e la Supreme è pronta per tornare al centro della scena. Però, pare avrà alcune sostanziali differenze.
Già a una prima occhiata si nota che la paletta mostra un intarsio differente. Scompare il globo delle Supreme tradizionali che lascia il posto a degli esagoni allungati, delle strisce color madreperla che vanno a formare un grosso rombo al centro della paletta. È immutata invece la tastiera finemente intarsiata con rettangoli spezzati nel mezzo, tipici delle vecchie Supreme.
Laddove il predecessore sfoggiava una struttura a sandwich, il modello in costruzione non sembra suggerire la presenza di un fondo di legno diverso dal mogano e mostra un top d’acero semplice, senza fiammature, su cui però si contano gli scassi per tre pickup, sulla scia delle Custom.
Dalla foto sembra addirittura che la cassa si assottigli leggermente in corrispondenza del tacco del manico, a suggerire specifiche del tutto moderne con cui Gibson andrebbe a creare una revisione inedita su un classico di casa.
L’imminente Supreme potrebbe non voler semplicemente recuperare un design passato, bensì rappresentare un’edizione limitata da tirare fuori per un’occasione speciale. Sarebbe qualcosa di simile a quanto fatto con la Supreme del 125esimo anniversario nel 2019, differente appunto per dettagli relativi agli intarsi e ad accorgimenti estetici relativi alla celebrazione. Con il 2024 alle porte e il 130esimo anniversario ai nastri di partenza, non è da escludere che Gibson voglia trasformare il modello Supreme in una sintesi dei propri canoni antichi e moderni più rappresentativi, creando di volta in volta una Les Paul diversa, in grado di omaggiare la tradizione dei tempi passati quanto i trend della sua epoca.
Non resta che tenere gli occhi puntati perché, c’è da giurarci, qualcosa si muove in casa Gibson.