di redazione [user #116] - pubblicato il 24 ottobre 2023 ore 07:30
Gibson alza il sipario sulla chiacchierata Supreme reinventata per il 2023. La Les Paul arriva in due versioni con due e tre humbucker, finiture esclusive e dettagli estetici ricercati.
Il pinnacolo dello stile moderno a firma Gibson arriva sotto forma di una Supreme inedita, con cassa ultra-leggera, top altamente figurati, elettronica versatile e un mix ricco di hardware e intarsi vistosi.
I riflettori erano puntati sulle linee di produzione Gibson fin da quando, nell’estate 2023, il presidente Cesar Gueikian ha lasciato intendere che la Supreme avrebbe presto fatto nuovamente capolino in catalogo. Il suo profilo Instagram è ormai la fonte di spoiler preferita dal web e non ha tradito le aspettative: la Les Paul Supreme aggiornata al 2023 è ora realtà e un video ufficiale la mostra e la fa ascoltare all’opera.
Le anticipazioni svelavano una costruzione del body tradizionale - non a sandwich con top e fondo applicati come è accaduto su precedenti edizioni Supreme - e lasciavano intendere la presenza di un tacco smussato. Sulla paletta, un intarsio mai visto prima si è rivelato poi essere ispirato a un progetto spuntato dagli archivi Gibson degli anni ’40.
L’accenno alla scuola vintage è l’unico, in un mix dal look prezioso e dalla vocazione del tutto moderna. A mostrare la rinata Supreme è un lungo video dimostrativo su Gibson Gear Guide, canale YouTube attraverso il quale Gibson condivide approfondimenti tecnici e sonori sulle sue novità di mercato.
La sfarzosa Les Paul è un concentrato di ricerca stilistica, ma parte da una base estremamente familiare in fatto di stili e legni. Il body è in mogano, qui sensibilmente alleggerito per mezzo di fori in stile Ultra Modern Weight Relief, per una riduzione notevole del peso e una massa d’aria importante spostata all’interno. In cima, un top in acero fiammato di grado AAAA dona al tutto una resa estetica lussuosa, rimarcata dalla scelta di montare solo hardware dorati.
Il manico, anch’esso in mogano, ha un profilo SlimTaper e conferma il sospetto di un tacco smussato per un accesso agevolato ai fret più alti. Il raggio è compound, con 22 fret di tipo Medium Jumbo su un diapason da 24,75 pollici.
Sulla tastiera in ebano sono posati dei grossi intarsi a blocco spezzati di traverso nel mezzo, e un binding tutto intorno sottolinea la linea bianca che corre sul top fino al bordo della paletta. Al centro di questa, un grande trapezio formato da esagoni allungati sottolinea la natura Supreme del modello e, ai lati, due file di meccaniche bloccanti Grover Keystone garantiscono un cambio corde rapido e una tenuta d’accordatura assoluta in collaborazione con un ponte Tune-O-Matic Nashville in alluminio.
Irrinunciabile è la preferenza per una coppia di humbucker. Un Burstbucker Pro al manico e un Bursbucker Pro + al ponte promettono una voce rock da manuale, risposta organica e gran definizione. Il modello garantisce inoltre una spiccata versatilità grazie a due push-pull per lo split sui rispettivi potenziometri del volume e altrettanti meccanismi montati nelle manopole dei toni, che celano invece dei push-pull per l’inversione di fase e per il bypass del tono così da spedire dritta in uscita la piena potenza dei pickup senza filtri.
La Les Paul Supreme punta a essere una delle Gibson più esclusive nel catalogo USA e si affaccia sul mercato nelle tre colorazioni Fireburst, Wine Red e Translucent Ebony Burst, tutte provviste di battipenna ma non montato di fabbrica.
È invece un’esclusiva per il solo acquisto diretto sul sito Gibson la variante in finitura Ebony coprente e con tre pickup sullo stile della Les Paul Custom. Un Burstbucker Pro al centro, uno al manico e un Burstbucker Pro + al ponte sono abbinati stavolta a tre manopole di volume con push-pull per lo split individuale e un solo tono master.
Sul sito Gibson, la Supreme “regolare” è visibile a questo link con scheda tecnica, foto e prezzi per il mercato statunitense, mentre la versione a tre pickup in esclusiva è a questa pagina.