Rikkers Hybridline: dai Paesi Bassi, il meglio dei due mondi
di Jerry Arcidiacono [user #65912] - pubblicato il 28 giugno 2024 ore 10:00
La Hybridline di casa Rikkers combina caratteristiche costruttive tipiche delle chitarre elettriche e di quelle acustiche, con un comfort ottimale grazie al suo peso contenuto ed alla sua ergonomia.
Ferdinand Rikkers è un liutaio olandese con una tradizione familiare di contrabbassisti, strumenti che lui stesso ha cominciato a riparare, prima di fondare Rikkers nel 1983. Attualmente l'azienda si avvale anche della collaborazione di Jacco Stuitje e Daan Marinus, liutai specializzati in chitarre.
Tra gli strumenti proposti in catalogo spicca sicuramente la Hybridline, chitarra elettro-acustica hollow body con manico incollato. La leggerezza della chitarra e la sua ergonomia rendono la Hybridline una soluzione interessante per chi necessita di un suono elettrico e acustico in uno strumento solo.
Il corpo presenta una concavità nella parte posteriore, per garantire una maggiore comodità nel contatto con il petto del musicista.
La singola spalla mancante, dal design inusuale, garantisce ovviamente un accesso comodo ai tasti più alti nelle esecuzioni soliste.
In testa al manico troviamo una paletta in stile Strat con sei meccaniche in linea, ed è degna di nota la scelta costruttiva di far passare le corde dal lato del body, prima di arrivare al ponte.
Sebbene le caratteristiche generali della chitarra siano le stesse da esemplare a esemplare, è possibile personalizzare il proprio strumento in fase di progettazione, scegliendo legni, pickup e hardware, in base ai propri gusti personali ed esigenze. Anche il disegno della buca nella parte superiore del body è personalizzabile, quindi differente da una chitarra all'altra.
Rikkers propone anche altre serie di strumenti, in catalogo: tra quelle che spiccano maggiormente in termini di originalità segnaliamo la serie Lignator per quanto riguarda le chitarre elettriche e Treeline per i bassi.