Accordo: Patrick James Eggle: da Rory Gallagher al palco dei Jamiroquai

Classe 1964, l'inglese Patrick James Eggle sviluppa l'interesse per la liuteria in gioventù, incoraggiato dai genitori e da un insegnante. Il primo progetto non si materializza esattamente in un capolavoro ma è sufficiente a far nascere la scintilla giusta. Nel corso dei decenni Patrick si è quindi costruito un solida reputazione come liutaio, realizzando chitarre che sono state imbracciate da leggende come Rory Gallagher, Tony Iommi e Albert Lee.
Grazie al suo curriculum e alla sua esperienza viene spesso invitato in qualità di esperto nelle fiere di settore. Attualmente la Patrick James Eggle Guitars ha sede nella contea di Shropshire, nelle Midlands Occidentali in Inghilterra e si avvale della collaborazione di un team di otto liutai, oltre al suo fondatore.

Patrick James Eggle: da Rory Gallagher al palco dei Jamiroquai

L'obiettivo dichiarato dell'azienda è quello di produrre chitarre elettriche con i più alti standard costruttivi e lo stesso James afferma di trascorrere molto tempo viaggiando, alla ricerca di legni particolari. La produzione annuale è volutamente limitata nel numero di esemplari, in modo da assicurare la massima cura nella costruzione di ogni strumento. Anche i pickup sono prodotti artigianalmente e avvolti a mano.

Patrick James Eggle: da Rory Gallagher al palco dei Jamiroquai

A oggi il catalogo dell'azienda inglese propone cinque serie di chitarre elettriche. La Macon, ispirata al design Les Paul (a parte il modello Junior con doppia spalla mancante), la serie Oz che riprende le curve della Telecaster e la serie 96, di chiara derivazione Stratocaster ma con un corpo di dimensioni ridotte per una migliore ergonomia. Anche la serie Artist propone cinque modelli, tra cui uno dedicato a Graham Coxon, chitarrista dei Blur. A chiudere il catagolo troviamo il modello signature di Rob Harris, chitarrista dei Jamiroquai dal 1999 e turnista per artisti come Kylie Minouge e Kanye West.