Accordo: Sarzana, bella esperienza...

Sarzana, bella esperienza...

di luvi [user #3191] - pubblicato il 29 maggio 2008 ore 11:05

Splendida manifestazione, splendida cornice, splendido ambiente e ottimi amici.

Ho parlato e suonato con molte persone, ne ho ascoltate e conosciute molte altre, mi sono divertito e sono stato bene.

Un ringraziamento sentito ad Alberto per la gentilezza e disponibilità dimostrata nei miei confronti e a Jurghen per la sua amicizia.

Mando un abbraccio affettuoso ad Elen e un caro saluto ad Aurelia, ringraziandola per le interessanti chiacchierate, sperando che ne possano seguire altre!

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In partenza per Milano con qualche novità appresso

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	Grazie a te...
	di lucafriso [user #1405] commento del 29/05/2008 ore 11:1
	... caro compagno di avventure!! ;-)
	Rispondi

	E' stato un piacere!
	di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 11:3
	P.S. sai poi quei plettri che credevo di aver lasciato? Erano nella mia macchina, ben imboscati sotto un sedile... Mica per niente... 40 euro di plettri fatti a mano da non poter nemmeno provare mi stava un po' qui... Tra l'altro sono una favola e suonano benissimo! ;-))
	Rispondi

	E allora......
	di jimi64 [user #5729] commento del 29/05/2008 ore 12:0
	..... s'ha da ripete (come si dice in Toscana). Il "valore aggiunto" da te rappresentato in quel contesto, è stato prezioso. Sarzana continua a riservarmi sempre piacevoli momenti; quest'anno a maggior ragione. Ciao Luca e buona giornata. Goodbye Glen ! Carlo (Grappero forever)
	Rispondi

			Re: E allora......
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 12:0
			Grazie di cuore, Carlo!
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	Quali plettri????
	di guitarlory [user #1166] commento del 29/05/2008 ore 12:1
	... come se non bastasse la GAS per ampli-chitarre-pickup-corde-cavi-effetti... mo' pure per i plettri!!! Mannaggia a voi! :-))) P.S. Ieri ho sentito Frank riguardo una bella location x GGC, ti mando una mail in privato
	Rispondi

			Re: Quali plettri????
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 12:2
			La GAS per i plettri, a dire il vero, l'ho sempre avuta! Il mio suono parte sempre dal plettro che uso, per cui sono sempre in cerca... :-D Stavolta, ad esempio, ho trovato esattamente quel che volevo! Attendo con trepidazione la mail... ;-)
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			Re: Quali plettri????
			di scheggia [user #2238] commento del 29/05/2008 ore 12:4
			Sì, ma quali plettri? Nome indirizzo modello marca etc....
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			Re: Quali plettri????
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 14:2
			Presto detto: trattasi di prodotto rigorosamente "made in Italy", nonché realizzato a mano. Sono plettri ricavati da essenze naturali, comprese (come nel caso dei miei) delle particolari noci esotiche chiamate Tagua. Non è solo il materiale in sé (comunque molto importante) a fare la differenza, quanto il tipo di lavorazione che subisce il profilo del plettro stesso, che varia da modello a modello ed è quello che più di ogni altro influisce sul suono. I costi non sono paragonabili a quelli dei "cariammazzati" (quelli, sì...) pezzetti di celluloide che ben conosciamo, ma si tratta di pensare a questo accessorio come al primo degli effetti che abbiamo a disposizione nella catena di trattamento del suono: in quest'ottica, imho, vale la pena di spendere le cifre richieste (dai 10 ai 20 euro a pezzo). Il costruttore si chiama ESSETI pick's e questo è il suo sito: vai al link
			Rispondi

			Re: Quali plettri????
			di scheggia [user #2238] commento del 29/05/2008 ore 15:2
			Ma a che velocità si consumano? Quelli in legno non sono soggetti alla scheggiatura? Concordo sull'importanza del plettro come momento primo di creazione sonora, e pertanto la cifra in sé è giustificabile. Certo che i materiali sono parecchio inconsueti.
			Rispondi

			Re: Quali plettri????
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 15:3
			Questo te lo saprò dire tra un po'. ;-)) Per ora (ci suono da quattro giorni) resta perfettamente lucido in ogni sua parte. Non credo sia particolarmente fragile... Mi sono informato a riguardo e ho saputo che il Tagua è un seme, una noce sudamericana (per lo più ecuadoregna) utilizzata anche per fare bottoni, gioielli, giochi, statue, oggetti di vario tipo. E' un materiale considerato "risorsa rinnovabile", in quanto il suo utilizzo non prevede danni alla pianta, né distruzione di risorse naturali. Lo chiamano anche "avorio vegetale"... Oltre a suonare col suono che cerco, così mi sento anche in sintonia con il consumo equo e solidale e con la mia cultura ambientalista: che posso volere di più? :-D
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			Re: Quali plettri????
			di scheggia [user #2238] commento del 29/05/2008 ore 16:3
			Un lucano? ;)
			Rispondi

			Re: Quali plettri????
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 16:4
			Solo se è magro, piccolo, leggero, con il bordo arrotondato e non è allergico al nickel... :-))
			Rispondi

	Ma dai
	di alberto biraghi [user #3] commento del 29/05/2008 ore 18:0
	Grazie a te, sei stato prezioso anche per quanto riguarda l'aiuto dato a consumare ingenti quantità di farinata :-)
	Rispondi

			Re: Ma dai
			di luvi [user #3191] commento del 29/05/2008 ore 23:4
			Ottima la farinata... Nulla che possa competere, però, con la gioiosa mazzata al fegato data dalla "focaccia mattutina" a casa tua!! :-D
			Rispondi

			Re: Ma dai
			di lucafriso [user #1405] commento del 30/05/2008 ore 15:4
			Alludi a quella fantastica cosa spessa tre centimetri che grondava olio da tutte le parti? :-D
			Rispondi

			Re: Ma dai
			di luvi [user #3191] commento del 30/05/2008 ore 15:5
			hmmm hmmm.... ;-))
			Rispondi

			Re: Ma dai
			di lucafriso [user #1405] commento del 30/05/2008 ore 15:5
			Alludevi. ;-)
			Rispondi

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