di Fritz [user #333] - pubblicato il 29 settembre 2008 ore 12:09
Questa recensione, oltre a presentare una chitarra decisamente rara, è anche un po’ il mio tributo di affetto al primo strumento “serio” che ho posseduto.
Era il 1992, il giovane metallaro che era in me stava maturando…e anche i primi sintomi di GAS si facevano sentire. Venivo dalla mia prima elettrica, una dignitosissima Aria Pro II, dopo 2 o 3 anni decisi che avevo bisogno di una chitarra più impegnativa.
Mi recai con lo sponsor che avrebbe finanziato il mio regalo di diploma (il paparino) nel piccolo ma fornito negozio dove risiedeva il mio pusher.
Inutile dire che già da settimane bazzicavo il negozio coi miei compagni di merende di allora, e avevo adocchiato la mia preda: una bella Charvel rossa…non era una Jackson ma era lo stesso abbastanza metallara. Aveva un ponte tremolo Floyd lic., 2 humbucker…e poi era sulle fotografie di un sacco di chitarristi.
Mi ricordo che costava un milione tondo tondo.