Era pesantissimo, poi era il primo che si doveva "accendere" e anche il primo ad essere "spento", ma sempre l'ultimo che dovevamo caricare sul furgone...perchè sennò aveva i "difetti":
primo di suonare un tono sotto e secondo, se mosso ancora caldo, le valvole "partivano" che era un piacere "per altri lidi altre dimore"...e costavano molto care, in quanto tutte Siemens, poi non si poteva muovere durante l'esecuzione, perchè aveva pure il pregio di regalare, al pubblico presente, una bella esplosione di sferragliamento metallico, però aveva il pregio di un buon ventilatore da disporre come meglio si credeva, entro certi limiti intendasi, in caso facesse caldo....però quanto mi ci sono divertito in quelle, che ormai posso dire, lontane serate...
Questa era una delle tante, in quanto avevamo la possibilità di scelta (viste le numerevoli composizioni che facevo) sigle finali delle serate nei locali...
A proposito se per caso si cogliesse quel velo di neanche pur tanta celata malinconia, era perchè già all'epoca mi vedevo(quando scrivevo melodie ed arrangiamenti pestando i tasti in questo caso) come nei ricordi del tempo andato, magari da condividere con degli amici, in serate di ritrovo al bar della città, in qualche negozio di strumenti musicali, così alla buona e senza neppure pensare su una piattaforma telematica come questa, in quanto internet era ancora un supporto per le Forze Armate USA.
Il titolo di questo brano era ed è "La Valise des Souvenirs" o meglio detto come La Valigia dei Ricordi....
Un saluto e buona musica, come sempre, a tutti quanti Voi cari Amici di Accordo!
Dogat.
https://www.youtube.com/watch?v=KqjqpILav14