Esce il 31 Maggio il settimo album di un gruppo a me tanto caro i DeathCab for Cutie.
"Codes & Keys" è il titolo.
Che dire...è semplicemente Meraviglioso . Appena ho sentito la prima traccia <<Home is A Fire>> già si intuisce la maturità raggiunta da Gibbard & soci,che giocano con l'elettronica,con le tastiere,usano tutto quello che possono come mattoncini lego,per costruire tanti coloratissimi Quadri Sonori.
la title-track <<Codes & Keys>> ha dei suoni straordinari,un piano molto Beatles e dei cori bellissimi. Cos'altro ci si poteva aspettare da un gruppo come i DeathCab? Dopo Transatlanticism , Plans & Narrow Stair che a mio avviso sono le perle della loro discografia e gioiellini di musica contemporanea,ovvero ciò che rimarrà ai posteri,che vi piaccia o no, la musica degli anni duemila,duemila dieci è Quì.
Ma torniamo al disco.
<<Some Boys>> credo che diventerà per me l'Inno dell'Estate'11 (assieme a i The Drums ehehe) piccola deviazione dal sound deathcab tipico ,sembra che riprendano il filo di Narrow Stair e ci aggiungano qualche spruzzata di Modernità Indie alla Animal Collective(con tutto il dovuto rispetto)
il disco scorre liscio come un fiume,le tastiere ok,sono tante ma suonano tremendamente bene,e poi i deathcab ci hanno da sempre abituato ad Ambienti Sonori e qui la stratificazione sonora raggiunge vette altissime,è tutto perfetto. Le batterie sono come sempre la punta di diamante,e il lavoro che stà dietro questo disco è davvero ammirevole.Le chitarre più evidenti stanno in <<You Are a Tourist>> e nell'ultima bellissima <<Stay Young ,Go Dancing >>
<<Unobstructed View>>scorre sotto pelle e sembra di risentire quel Transatlanticism finale che mi ha accompagnato per tante notti e viaggi in treno.Sembra che i deathcab sappiano cosa piace ai loro fan,cosa vogliono sentire..e in ogni album ci serbano almeno un intro od un pezzo che scioglie gli animi,che ti fà riflettere sul momento dell'ascolto,su di te,sul paesaggio attorno. Personalmente mentre l'album mi catturava piano piano,mentre leggevo i bellissimi testi(andateveli a leggere ,subito !) mi immaginavo paesaggi diversi ad ogni canzone ma una cosa sembrava ricorrente nelle atmosfere dei pezzi,un'atmosfera uggiosa,da post-temporale,da giorno di pioggia insomma . Sembra di sentire quell'odore di asfalto bagnato ,che fa da sottofondo a <<Monday Morning>> o <<St.Peter's Cathedral>> oppure un paesaggio da città metropolitana,quando tutto viaggia veloce,ognuno per conto proprio nella notte in <<Underneath The Sycamore>>
un'atmosfera più leggera,più scanzonata la offre la troppo breve << Portable Television>> ,fantastica e con una melodia che mi è entrata subito in testa .
Dopo aver ascoltato l'ultima traccia ,che ci invita a rimanere giovani e ad andare a ballare, come si fà a non sospirare e schiacciare nuovamente Play ?
Io non ci sono ancora riuscita !
Grazie DeathCab,anche stavolta avete centrato il bersaglio.
grande quanto un pugno,proprio in mezzo al petto.
"And if you feel just like a tourist in the city you were born
Then it's time to go
And define your destination
There's so many different places to call home (... ) This fire grows higher -
When there's a burning in your heart. “