di redazione [user #116] - pubblicato il 10 febbraio 2013 ore 14:00
L'associazione tra i pickup EMG e la minacciosa cover in plastica nera è destinata a interrompersi con l'introduzione delle placche Metal Works, una linea di cover per pickup in metallo per tutti i gusti e le necessità, dalle sei alle otto corde.
L'associazione tra i pickup EMG e la minacciosa cover in plastica nera è talmente fondata nella mente dei chitarristi che non solo quando si pensa a EMG si pensa a una cover nera, ma anche quando si vede un pickup nero non si riesce a non domandarsi se abbia o meno a che fare con la nota azienda leader nel mercato dell'elettronica attiva per chitarra elettrica.
Per il 2013, EMG intende scrollarsi un po' di dosso il marchio del pickup nero introducendo una serie di cover metalliche per tutti i gusti.
Le cover Metal Works, questo il nome delle nuove placche metalliche, sono il risultato della lunga esperienza di EMG nella produzione di cover personalizzate per musicisti e liutai. Dopo aver trascorso dieci anni a progettarne in versione custom di tutti i tipi, spiega il presidente e fondatore Rob Turner, l'azienda ha deciso di mettere i suoi design a disposizione di tutti.
Un assaggio, EMG l'aveva dato con il recente set di pickup James Hefield signature, il quale introduceva appunto un'inedita finitura metallica simile a quella degli humbucker tradizionali, con tanto di dot neri in fila a sostituire le sei viti di regolazione tipiche della doppia bobina passiva.
Ora un'intera linea di cover prende forma, disponibile per chitarre a sei, sette e otto corde. Le opzioni disponibili per le cover Metal Works comprendono finiture cromate, cromate nere e dorate, tutte disponibili sia lucide sia satinate, ovvero "spazzolate". Per tutte ci sono versioni completamente lisce, con i fori per le viti di regolazione e con i dot neri in sostituzione delle viti.
Forse, più che abbandonare il nero, sarebbe meglio dire che l'azienda intende entrare nella fantasia dei chitarristi anche sotto altre forme, e far pensare a sé anche quando ci si trova davanti una cover in metallo satinato tutta liscia ed elegante, o quando le sei viti dell'humbucker sono sostituite da altrettanti tondini neri, come appunto accadeva nel set di James Hetfield. Oppure, ancora, si penserà a EMG quando si vedranno le caratteristiche finiture Bullseye, Buzzsaw e Vertigo che Zakk Wylde ha voluto sulle sue signature Epiphone e Gibson, in quanto proprio le caratteristiche figurazioni saranno incise a laser su una prima serie limitata di cover per pickup prodotta da EMG per lanciare la nuova collezione, disponibile a partire da febbraio 2013.