Il modo misolidio si forma sul quinto grado di una scala maggiore. Prendiamo, per esempio, una scala di D, D, E, F#, G, A, B, C#. Scriviamola a partire dal quinto grado, il A.
Avremo A, B, C#, D, E, F#, G, una scala di A misolidio.
Confrontiamo questa scala con una tradizionale scala di A maggiore:
A major: A, B, C#, D, E, F#, G#.
A misolidio: A, B, C#, D, E, F#, G.
Le due scale si differenziano per una sola nota, la settima , maggiore nella scala maggiore e minore nel misolidio. Nel A abbiamo il G#, nel misolidio il G.
Pertanto possiamo sintetizzare la scala misolidia come una scala maggiore con la settima minore. Questa la sua struttura intervallare.
Questa sola nota di differenza influisce in maniera radicale sul suono della scala e sull’accordo che genera. La scala maggiore genererà un accordo di maj7 per sua natura morbido e gentile nelle sonorità, accostato alle sonorità melliflue del pop o del jazz.
Il A misolidio, creerà un accordo di 7 di dominante, con un suono più festaiolo e chiassoso perfetto per il rock e il blues.
A major: A, B, C#, D, E, F#, G# = Amaj7 A, C#, E, G#.
A misolidio: A, B, C#, D, E, F#, G = A7 A, C#, E, G
Assaporiamo le differenti sonorità suonando in successione due piccole frasi, identiche nella metrica. La prima in C maggiore che risolve su Cmaj7; la seconda C misolidio che risolve su C7.
Abituiamoci al suono della scala misolidia sperimentandola con queste due diteggiature in A.
Per fare pratica con questa scala suggeriamo due ritmiche che evocano e pretendono la sonorità misolidia.
La prima è una tradizionale ritmica rock blues. Su un semplice power chord di A5, suonato in prima posizione e sfruttando la corda a vuoto aggiungiamo alcuni colori caratteristici del Misolidio, la 3 C#, la 6 F# e la b7 G.
Quindi creiamo una ritmica misolidia utilizzando le triadi. Mettiamo al basso la corda di A e alterniamo la triade di A maggiore a quella di G (G, B, D) maggiore che porterà con sé gli intervalli di b7, G e 11 mettendo in gioco le sonorità caratteristiche del misolidio.
Provatelo e vi troverete sotto le dita un classico degli accompagnamenti blues. Un ottima scusa per ripassare, tra l'altro, triadi e rivolti.
Nella prossima lezione approfondiremo altre posizioni di scala creando anche interessanti commistioni anche con arpeggi e pentatoniche.