di patek [user #33540] - pubblicato il 08 ottobre 2014 ore 06:50:30.
Sono possessore di una Martin d-28 dal 1995 ed essendo molto soddisfatto dalle prestazioni e dalla versatilità di questa chitarra che ho pensato di acquistarne un'altra per donarla a mio figlio. Ieri finalmente ho portato a casa la novizia e non ho resistito alla tentazione di provarla e compararla con la sorella anziana, ebbene, difficile da credere ma ad una attenta analisi uditiva sia io che mio figlio non siamo riusciti a distinguere differenze sostanziali tra la nuova e la stagionata, suonano in modo quasi identico e se esistono delle lievi sfumature è molto difficile individuarle. Quando si parla di maturazione dei legni degli strumenti pensavo che il tempo apportasse delle modifiche timbriche sostanziali facilmente percepibili, invece almeno in questo caso non ci sono state e sono sempre più convinto che Martin sia un marchio eccellente in quanto probabilmente immette sul mercato strumenti costruiti con tavole stagionate al punto di modificarsi nel tempo, ma in modo assai contenuto.