Il titolo dell'articolo rende piuttosto l'idea. Certamente si!
Stiamo per parlare di un grande della chitarra, di un musicista che possiede uno straordinario mix di talenti come musicalità, orecchio assoluto, virtuosismo ed una notevole dote nella composizione e nell' arrangiamento. Dario Chiazzolino, benchè giovane è un grande riferimento per il mondo della chitarra. A testimonianza lo è la sua densa e prestigiosa discografia, infatti Chiazzolino stringe da tempo una fittissima rete di collaborazioni con molti giganti del panorama jazzistico, come Bob Mintzer, Billie Cobham, Horacio "el negro" Hernandez, Dave Liebman e tanti altri.
I fan degli Yellow Jackets lo hanno apprezzato sul palco del Blue Note di Milano dove ha rapito l'attenzione del pubblico. La domanda sorge in effetti spontanea: cosa ci fa un italiano con una leggendaria jazz band americana come gli Yellow Jackets? Nessun altro musicista italiano ha mai avuto questo privilegio. La risposta dopo aver ascoltato Dario per pochi secondi è certamente ovvia. E' un genio. Il suo stile è incisivo e ricco di melodia, il fraseggio è sempre in perfetto bilanciamento tra espressività e virtuosismo, il suo suono è marchio di fabbrica Dario Chiazzolino.
Tra i vari riconoscimenti, a soli 21 anni Dario vinceva il prestigioso Berklee Umbria Jazz Award, il premio come miglior chitarrista dell'Umbria Jazz Festival, a 25 è insignito della carica di Best Jazz Guitarist per il referendum del magazine Italian Jazz e a 28 anni arriva la nomination tra i Best Jazz Guitarists per l'indagine inglese Top Jazz Guitar.
Quanta strada ancora farà un musicista di cotanta levatura?
Non possiamo fare altro che seguire i suoi concerti in giro per il mondo ed attendere sempre con grande impazienza i suoi prossimi lavori discografici.