Accordo: Misha Mansoor fa il pieno di Jackson

Il solista dei Periphery riceve quattro modelli signature per il 2015. Basate sullo shape Dinky, le due Juggernaut e le due Bulb di Misha Mansoor accontentano gli amanti delle sei e sette corde sfoggiando caratteristiche di pregio come pickup Bare Knuckle e manici quartersawn alla grafite.

Nel panorama progressive metal e djent, Misha Mansoor è un'istituzione. Chitarrista e membro fondatore dei Periphery, a lui si devono la produzione e parte della composizione del primo album degli Animals As Leaders.
Già partner di Bare Knuckle per la realizzazione di un set di pickup su sue specifiche, nel 2015 Misha entra in laboratorio con Jackson Guitars e ne riemerge con ben quattro modelli. Tutti d'ispirazione Dinky, si suddividono in Juggernaut e Bulb, ognuno disponibile sia a sei sia a sette corde.
Le due Juggernaut HT 6 e HT 7 prendono il nome dal doppio album dei Periphery pubblicato nel 2015.
Le Bulb HT 6 e HT 7 richiamno invece il soprannome di Misha, nonché titolo del suo progetto solista.

La base costruttiva delle quattro chitarre è simile. Differiscono invece per le scelte estetiche.
Tutte hanno manici avvitati in acero quartersawn con rinforzo in grafite. Le tastiere sono in ebano, posate su un raggio di curvatura da venti pollici, sia sui modelli a sei sia a sette corde.
Intarsi Piranha intervallano i 24 jumbo fret. Le due Bulb aggiungono un ulteriore inserto all'altezza del 12esimo tasto con il logo dei Periphery.
Sui top in acero figurato di grado AAA, tutti i modelli ospitano coppie di humbucker Bare Knuckle signature di Misha con push pull sul tono. Sulle Juggernaut, i pickup sono racchiusi in cover nere, mentre le Bulb preferiscono coperture nickelate con incisione personalizzata "Bulb", appunto.
I ponti sono fissi di tipo hardtail, verniciati in nero e, come le meccaniche bloccanti, sono forniti da Hipshot.