di redazione [user #116] - pubblicato il 26 settembre 2015 ore 08:00
Usare il bottleneck richiede un'action particolarmente alta, ma se si vuole usare la stessa chitarra per un intero set anche senza slide bisogna trovare un compromesso. Delle regolazioni ottimizzate, accessori appositi o del buon fai-da-te faranno al caso.
Suonare con lo slide sulla chitarra elettrica che si usa abitualmente, magari con corde leggere e dotata di un setup pensato per correre veloci sulla tastiera, non è il massimo della vita. Nella tecnica dello slide, le corde devono avere come unico punto di contatto il bottleneck, e non devono rischiare di colpire i fret, altrimenti il suono sarà sporco e le note verranno smorzate. L'ideale è un'action eccezionalmente alta, impensabile per una normale chitarra elettrica. Ariberto Osio ci spiega perché e come ottenere un buon compromesso per usare una sola chitarra con o senza slide.
Naturalmente, se si alza solo l'action dal ponte, le corde andranno via via allontanandosi dalla superficie dei fret e suonare ai primi tasti potrebbe risultare comunque difficoltoso. Una buona idea per adattare la chitarra elettrica all'uso del bottleneck è anche agire sul capotasto, in modo che le corde siano rialzate uniformemente per tutta la lunghezza della tastiera. Per fare ciò il mercato offre alcune possibilità, come il Dunlop Capo/Slide Converter. Il Dunlop è un accessorio simile a un capotasto, ma con un sottile supporto tubolare da infilare sotto le corde per sollevarle in prossimità del fret prescelto. In questo modo l'accordatura a vuoto sarà trasposta, proprio come accade con un capotasto mobile, ma si potrà suonare comodamente in slide senza dover agire sul setup dello strumento.
Anche il fai-da-te può aiutare e un oggetto rigido leggermente più alto del capotasto (come un cotton fioc o una chiave da porta blindata) assicurato saldamente contro di esso farà al caso. Naturalmente il diapason si accorcerà leggermente e l'accordatura varierà di alcuni cent, ma dopo un breve adattamento tutto funzionerà a dovere. Quella dello slide è una tecnica "povera", nasce dalla strada, e anche le soluzioni più interessanti per ottimizzarla possono arrivare proprio dal musicista che saprà fare di necessità virtù.