Accordo: Supro ricrea il Black Magick di Jimmy Page

L'amplificatore che ha inciso alcuni dei più grandi successi dei Led Zeppelin viene analizzato e reinventato da Supro per il Namm 2016. Il Coronado 2x10 del 1959 usato da Jimmy Page è stato studiato nel dettaglio per dare vita a una riedizione aggiornata ai gusti odierni, rivista nei dettagli e potenziata nel tono, che prende il nome di 1695T Black Magick.

Il combo acquisisce ora un unico cono da dodici pollici appositamente disegnato - con una sonorità british e un magnete sovradimensionato - attraverso cui pompa 25 watt in classe A generati da una coppia di valvole 6973.
Il circuito è mantenuto semplice per offrire un tono più puro, con una gamma dinamica invidiabile e una gran quantità di gain a disposizione, senza le dispersioni inevitabili di un pannello dei controlli intricato. Questo infatti offre solo il minimo indispensabile, e persino gli ingressi per i canali sono ottimizzati per offrire il massimo col minimo ingombro.
L'architettura interna ospita tutte le modifiche che Page aveva fatto effettuare sul suo amplificatore, mentre all'esterno gli ingressi jack sono ridotti a due: uno per il secondo canale, uno per ponticellarlo in automatico con un primo canale del tutto simile a quello del modello d'epoca, senza ricorrere a collegamenti esterni.
Anche le manopole sono ridotte all'osso: il Supro Black Magick ha due volumi per i due ingressi e un solo tono. Niente equalizzazioni complesse e indipendenti, ma un unico controllo che agisce in maniera master sull'uscita dell'ampli. Oltre a questi, il 1695T aggiunge solo un potenziometro per la velocità e uno per l'intensità dell'effetto tremolo integrato.

Il Black Magick viene presentato al Namm di Los Angeles in questi giorni, arriverà sul mercato in primavera e contiamo di vederlo presto anche in Italia grazie alla distribuzione esclusiva a cura di Mogar Music.