di redazione [user #116] - pubblicato il 17 febbraio 2016 ore 15:30
"Certe Notti" è uno dei pezzi più famosi di Luciano Ligabue.
Federico Poggipollini ci racconta come ha scritto il celebre arpeggio di chitarra che caratterizza l'arrangiamento del brano, insegnandoci anche a suonarlo. E ci confessa di come i Beatles ci abbiano messo lo zampino.
Un bravo chitarrista da band ha la capacità di mettere la propria chitarra al servizio della canzone, di suonare qualcosa che valorizzi prima che se stesso l’ensemble e il contesto musicale in cui questo è calato.
Federico Poggipollini è un verace chitarrista da band: da Ligabue ai Litfiba, passando per la sua attività da solista, non si può che apprezzare l’abilità della sua chitarra di fare gioco di squadra e suonare per la canzone.
Federico racconta che la scintilla per questo arrangiamento è arrivata dall’arpeggio di chitarra di un classico dei Beatles, “Lucy in The sky with diamond”.
“Certe Notti” si basa su una progressione di accordi fitta, che metteva in gioco quasi tutti gli accordi della tonalità di E maggiore (E, F#m, G#m, A, B, C#m, D#dim). L’idea era trovare un arpeggio che, anziché marcare il passaggio da un accordo all’altro, continuasse a suonare ciclico affidando al basso il compito di scandire l’armonia.
Anche in questo caso, Federico fa uscire la sua personalità e pur muovendosi in uno scenario musicale assolutamente pop, suona un’acciaccatura sulla corda di G, lasciandola risonare a vuoto prima di appoggiarsi sul G#.
In questa maniera, esegue un passaggio tra b3 e 3 che suona piacevolmente bluesy e che abbiamo isolato nell'esempio qui sopra facendolo risolvere su un accordo di E maggiore.
Segnaliamo inoltre l'uscita di un nuovo video, "I Mostri" brano sempre estratto da "Nero".