di redazione [user #116] - pubblicato il 13 marzo 2016 ore 12:30
Il Mix-Blender permette di miscelare fino a due segnali bufferizzati in classe A tra loro o insieme a un effetto aggiuntivo. Ultimo arrivo nella linea Tonebone di Radial Engineering, lo stompbox mira ad ampliare notevolmente le possibilità espressive di chitarristi e bassisti.
La linea Tonebone di effetti per chitarra e basso Radial si arricchisce di un vero e proprio mixer da pedaliera capace di sommare fino a due tracce oltre un'ulteriore linea di effetti con funzione blend.
Il Mix-Blender è un dispositivo di controllo del routing dotato di due ingressi jack collegati ad altrettanti buffer in classe A a componenti discreti e due manopole per il relativo livello d'uscita. In alto ci sono i due jack per il send return in cui inserire un ulteriore pedale da fondere nel mix a piacere con la manopola Blend e la cui polarità può essere invertita con l'apposito switch.
Nei due ingressi è possibile collegare, per esempio, una chitarra acustica dotata di due sistemi di preamplificazione separati, come un piezo e un microfono o un pickup magnetico. È possibile altresì collegare due chitarre diverse da usare alla bisogna senza modificare il cablaggio o per usarle insieme sullo stesso amplificatore.
Una delle possibilità è riunire su un'unica traccia in uscite i due segnali paralleli di un rig precedentemente trattato in stereo o sommare due effetti tradizionali in parallelo. Anziché disporre due stompbox in catena, infatti, con il Mix-Blender e un pedale ABY è possibile farli interagire in una maniera nuova e impossibile in un rig mono seriale, con risultati del tutto inediti.
La presenza di un loop effetti incrementa le combinazioni ottenibili e trasforma il Mix-Blender anche in un controllo di dry-wet, utile quando si ha a che fare con effetti molto colorati o con distorsioni più spinte in cui si vuole reintegrare una parte del segnale pulito per recuperarne la definizione.
Il pedale Radial si basa su un circuito trasparente ad amplificazione unitaria, il che vuol dire che non amplifica né distorce o varia in alcun modo il suono originale, ma ne gestisce solo in maniera fedele la miscelazione. Il sito ufficiale a questo link spiega nel dettaglio le caratteristiche tecniche del Mix-Blender e offre una panoramica di alcune applicazioni consigliate.