Il Tonebone Classic si miniaturizza per andare a 9 volt
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 ottobre 2016 ore 11:00
Il distorsore valvolare Radial riduce le dimensioni e standardizza l'alimentazione per assecondare le necessità dei chitarristi moderni. Il Tonebone Classic V9 racchiude lo stesso sistema di controllo del tono dell'originale, ma con un circuito inedito in uno chassis pedalboard-friendly.
Il Radial Tonebone Classic Distortion è da lungo tempo un riferimento per la saturazione valvolare a pedale. La 12AX7 al suo interno è immersa in un circuito capace di gran dinamica, gain da vendere e con un'ampia capacità di personalizzazione grazie a una sezione d'equalizzazione posizionata dopo lo stadio di guadagno, in modo da risultare particolarmente incisiva.
Quella stessa filosofia costruttiva torna ora nell'edizione Classic V9, un remake dell'ingombrante distorsore valvolare Radial in una versione più facile da trasportare e, finalmente, alimentabile a 9 volt con qualunque alimentatore standard per effetti a pedale.
I 15 volt richiesti dal primo Classic sono necessari per far lavorare la valvola. Con la presentazione del suo successore, invece, non si fa alcun riferimento alla presenza di un dispositivo simile sotto il "cofano", e gli ingombri ridotti lasciano supporre che i progettisti abbiano optato per un'alternativa solid state.
Radial promette comunque tutta la reattività, la risposta al tocco e il suono organico del suo precedente successo, e assicura che la porzione di circuito dedicata al controllo del tono è rimasta praticamente invariata nella trasposizione.
Se non avete ben presente il timbro del buon vecchio Classic Distortion originale, proponiamo una breve demo di Reverb.com per rinfrescarvi la memoria.
Nell'edizione V9, il Classic vede spostati sul dorso i jack e la presa d'alimentazione.
Sparisce inoltre il controllo Filter, mentre restano l'equalizzazione a due bande e le manopole di Level e Drive, per volume e quantità di gain.
Restano anche i tre switch a tre posizioni l'uno, responsabili della notevole versatilità che caratterizza da sempre il pedale Tonebone. Di questi, Top End consente di modellare la banda di frequenze più acute fornendo loro una spinta per il canale Bright o un'attenuazione per il Dark, oppure ancora lasciandole inalterate in Flat. Mid Boost parte invece dalla posizione Flat e prevede un incremento della banda media di sette o dodici dB, ideale per uscire dal mix e per fare del pedale un ottimo treble booster o per ingrossare la gamma medio-bassa in combinazione col primo selettore. Drive Gain, in ultimo, dà accesso a tre range di saturazione, per avere una leggera colorazione tipica di un amplificatore clean prossimo alla soglia di breakup fino ad arrivare a distorsioni anche sostenute.