Keeley Mesmer: il delay arpeggiatore da "anelli di fumo"
di redazione [user #116] - pubblicato il 27 aprile 2017 ore 11:00
Il Mesmer, sottotitolato Astral Delay, è un effetto di ritardo decisamente sopra le righe, in cui ogni ribattuta viene modificata nel pitch per un risultato vicino a quello di un arpeggiatore per tastiere e con tre modalità per sonorità da sperimentazione pura. Ecco come funziona l'ultimo nato in casa Keeley.
Descritto come un generatore di "armonie umidicce da anelli di fumo", il Mesmer è forse uno dei pedali Keeley più strani in catalogo. Strutturalmente, lo stompbox è un delay, ma al suo interno dà vita a due linee di ritardo separate che si espandono gradualmente verso cinque ottave di distanza dalla nota o dall'accordo di origine. In seguito, un arpeggiatore le miscela e le confonde per un effetto che sembra uscito direttamente dai sogni più spinti di un appassionato di musica elettronica.
A dispetto di una palette sonora a dir poco variegata, il Mesmer Astral Delay non complica la vita del musicista con un'interfaccia complicata, e gli mette a disposizione quattro sole manopole più uno switch a tre posizioni.
Time e Feedback sono potenziometri familiari per chi è un utilizzatore abituale dei delay, ma col Mesmer non sortiscono un effetto propriamente convenzionale. Come si può immaginare, il primo regola il tempo del ritardo e il secondo le ripetizioni, ma l'alterazione dell'intonazione causata dal pitch shifter interno fa sì che il risultato sia più simile a quello di un armonizzatore o di un arpeggiatore per synth che a un classico echo.
Gestire la presenza dell'effetto nel mix è fondamentale per un attrezzo del genere, e al controllo Blend è affidato il compito di dosare il livello dell'effetto in relazione al segnale della chitarra.
Ramp, infine, regola l'impennata delle note toccate dall'arpeggiatore, cioè il modo in cui le ripetizioni differiscono in altezza dalle note suonate dal musicista.
Al centro dello chassis, un selettore a tre scatti consente di alterare l'escursione stessa delle code per modellare l'effetto tra rigidi arpeggiatori e morbidi pitch shift. Le tre modalità sono indicate con Octave, Pitch e 5th, cioè una trasposizione per ottave nelle due linee di ritardo, una graduale entro l'ottava e una per quinte giuste.
Inquadrare un pedale come il Mesmer non è facile, così Keeley ha preparato una seconda demo per accompagnarne il lancio. Nel video che segue viene mostrato in maniera più completa e dettagliata il ruolo dei singoli controlli e il loro effetto sul suono.
Presentato sul sito ufficiale a questo link proprio mentre leggete queste righe, il Mesmer è senza dubbio un effetto poco adatto al grande pubblico e ai tradizionalisti, ma che saprà offrire soddisfazioni a chi è in cerca di un suono caratterizzante per una composizione inedita o a un modo per personalizzare i propri arrangiamenti più audaci. Ultimo ma non ultimo, occhiali 3D sono inclusi in ogni confezione di Keeley Mesmer. Non chiedeteci perché.