Il rappresenta la visione Mad Professor degli effetti ambientali caldi, organici e profondi. Per il 2017, il delay blu si sdoppia e acquista una nutrita lista di funzioni accessorie con cui trovare un posto sicuro nelle pedaliere di qualunque fan del genere, che sia affezionato delle sonorità vintage o patito delle ripetizioni cristalline e moderne.
Il nuovo pedale si chiama Dual Blue Delay, e affianca due delay diversi e complementari per mettere ai piedi dei chitarristi una macchina per ambienti completa, versatile eppure decisamente semplice da padroneggiare.
L'interfaccia ricorda quella del Deep Blue Delay Deluxe, mostrato al Namm 2016 per il decimo anniversario Mad Professor. Sembra che l'azienda abbia voluto compiere subito un ulteriore passo in avanti, perché ha tenuto in caldo quel prototipo, ci ha lavorato su a fondo e ne è emersa un anno più tardi con qualcosa di imparentato col primo Deep Blue, ma con una personalità propria.
All'interno del Dual Blue Delay ci sono due catene di ritardo. Una è di stampo vintage, con un carattere da nastro e un tempo massimo di 315ms che la rendono perfetta per ingrossare qualunque suono o per effetti tipo slapback. L'altra arriva a un tempo di 810ms e genera ripetizioni più pulite e brillanti, ideali per parti solistiche moderne o per ambienti più complessi.
Le due modalità vengono commutate dalla pressione dello switch Mode-Tap. Tenendolo premuto per un secondo, i delay si azionano in parallelo. Da qui è possibile tenere il delay corto sempre attivo per arricchire il tono di base e intervenire su quello lungo a portata di piede solo quando è richiesta la sua impronta, più decisa e presente.
Schiacciando due volte in rapida successione lo switch Mode-Tap, naturalmente, si accede alla funzione tap tempo per stabilire il ritmo delle ripetizioni in base al brano che si va a eseguire, senza dover intervenire sulle manopole.
Tenendo premuto il pulsante di bypass, invece, si attiva la modalità multihead, dove le ripetizioni si sommano in cascata per composizioni ritmiche creative e con la possibilità di sfasare a piacimento le due testine virtuali.
In un primo video di anteprima, Mad Professor offre un assaggio rapido delle sonorità ottenibili.
Tutte le regolazioni avvengono in maniera semplice e intuitiva. L'affollato pannello dei controlli, in realtà, dispone dei comuni potenziometri di Level, Tone, Repeat e Delay, raddoppiati per ognuna delle modalità.
Ulteriore versatilità è aggiunta da un'uscita addizionale dedicata al solo effetto, privato del segnale diretto della chitarra. La soluzione è perfetta per doppie amplificazioni o per processare in maniera diversa le ripetizioni rispetto al segnale dello strumento.
Per i puristi del segnale analogico e non trattato per tutta la catena, il Dual Blue Delay lascia al musicista la scelta di impostare un bypass di tipo true o con buffer sempre attivo.
In un secondo video ufficiale, il delay è mostrato in una sede più "prodotta".
Presentato in pompa magna con , il Dual Blue Delay è la novità Mad Professor in serbo per il Namm Show estivo di quest'anno. Per vederlo nei negozi bisognerà attendere settembre, quando arriverà anche in Italia con . |