di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 04 gennaio 2018 ore 08:00
Gibson non sarà presente con uno stand al Namm Show 2018 di Anaheim, Los Angeles. I progetti dei brand si concentrano sull'elettronica consumer.
Le alte sfere non hanno ancora diffuso un commento a riguardo e non ci si aspetta alcun comunicato ufficiale: Gibson semplicemente non sarà presente al Namm Show 2018.
L'azienda non compare nel motore di ricerca né sulle mappe della fiera di Anaheim, mentre è stata confermata la sua presenza al prossimo CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, dal 9 al 12 gennaio 2018, confermando l'interesse del gruppo Gibson a spingere sul mercato dell'audio e dell'elettronica a più ampio spettro.
La notizia conferma quanto già lasciato intuire con la recente interruzione dei lavori sui software musicali Cakewalk, marchio passato in Gibson dal portafogli Roland nel 2013. In quell'occasione, facendo riferimento al futuro del brand Philips - anch'esso parte del gruppo Gibson - l'azienda spiegava essere al lavoro su una politica di acquisizione maggiormente rivolta al mercato consumer, cioè alla fascia non specializzata e più ampia di utenti interessati al mondo della tecnologia in campo audio.
Gibson è una presenza storica al Namm, ma già nel 2017 aveva dimostrato un deciso cambio di rotta nei suoi programmi: a Los Angeles non è mancata l'esposizione del nuovo catalogo, ma grande assente è stata la Modern Standard, double-cut della serie Custom presentata per l'appunto al CES 2017 e modello tra i più attesi dell'anno.
I brand del gruppo Gibson comprendono Philips, TEAC, Tascam e Onkyo, e per loro si prospettano grosse novità in vista dell'imminente CES. Tuttavia, la produzione di strumenti musicali non è messa in secondo piano e il catalogo 2018 appare tutt'altro che scarno. Già a settembre, Gibson aveva mostrato la prima ondata di chitarre elettriche previste per il nuovo anno, e a dicembre ha introdotto alcune promettenti edizioni limitate.