Ieri sera sono riuscito a tornare a casa ad un'ora decente, compatibile con le alzatacce che spettano ai bimbi al mattino.
E quindi prendo la G3, in ingresso la mia Strato e nelle uscite destra e sinistra il Bassbreaker ed il Blues Junior.
Spippolo un po' i volumi, fino a renderli identici.
Arriva il mio fido batterista casalingo, che ha un piccolo problema con la dinamica (per lui o si suona fortissimo o non si suona), ed attacchiamo qualche pezzo.
Rimaniamo entrambi a bocca aperta (e orecchie scorticate).
La G3 non fa altro che sdoppiare il segnale e aiutare la lunghezza dei cavi col suo buffer, il suono è tutto degli ampli. Ma che suono! Usare due ampli dà un sacco di presenza in più, si scolpisce l'equalizzazione come si vuole. Per alcuni pezzi dei vecchi Queen ho messo il Bassbreaker in saturazione ed il Blues Junior pulito con un briciolo di riverbero, goduria pazzesca per la definizione dell'attacco e ruggito della distorsione, un suono pieno di mordente, brillante, e pure bello potente.
Perché se un ampli da 7W magari da solo può venir coperto da una batteria, affiancato da un altro ampli settato più o meno allo stesso volume si fonde (come Goku!) con l'altro e tira giù i muri.
Ora dovrò procurarmi o meglio autocostruirmi (visto il budget dell'anno già speso) una ABY box, in modo da poter all'occorrenza scegliere con quale canale suonare.
Hanno ragione i chitarristi che usano due o più ampli. Provare per credere, difficilmente si tornerà indietro! |