Accordo: la Martin da 3k in studio

la Martin da 3k in studio

di tramboost [user #48998] - pubblicato il 31 dicembre 2019 ore 10:55

c’è poco da fare, quando vado in studio a riprendere i miei brani con l’acustica non c’è paragone.. non si può competere con una strumentazione di altro livello.. già solo quei microfoni Neumann KM184 fanno la differenza, senza contare il resto delle macchine. saluti buon ascolto, e buon fine e buon inizio anno nuovo a tutti:)

Dello stesso autore

Just A Gigolo lyrics by myself

vorrei cantare insieme.. auguri in fingerstyle

la notte delle stelle

i Creedence rivisitati da me

quanto è scarso quest'uomo..

suonare Sting con la Masetti

audace come l'amore Hendrix cover

negozi e set up in omaggio

Loggati per commentare


	di bluesfever [user #461] commento del 31/12/2019 ore 11:18:50
	Wow! buona fine e buon inizio!
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 31/12/2019 ore 11:59:12
			grazie Lorenz, tante belle cose anche a te!
			Rispondi


	di strimp [user #13472] commento del 31/12/2019 ore 12:02:5
	Ottimo Stefano. La registrazione è effettivamente molto più intelligibile e dettagliata. I Neumann km 184 sono certamente buoni e in definitiva neanche troppo costosi, ma secondo te quali sono gli elementi nella catena del suono che determinano il salto di qualità? (preamplificatori, mixer, riverberi etc. o l’acustica trattata dello studio) Con questa registrazione l’anno vecchio è finito in bellezza; ora aspettiamo un pezzo nuovo per l’inizio del 2020. Buon anno a te a alla tua compagna.
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 31/12/2019 ore 12:18:19
			ciao Strimp, intanto ti ringrazio, sicuramente i Neumann 2 per la precisione, accoppiati ad un altro microfono valvolare che ignoro cosa sia, hanno determinato parecchio la pasta sonora, poi ci metti i preamplificatori, i cavi buoni, perche in studio non usano cavi da 15€, il megamixer, poi tutto l'ambiente trattato, secondo me ogni singolo elemento ha la suA importanza, poi la mia Martin Dc Aura GT, ha un suono brillante con un alto livello di sustain, e in studio vengono catturate praticamente tutte le armoniche che lo strumento rilascia, cosa che in casa con un ambiente non trattato e senza preamplificatori e senza i Neumann, sicuramente dubito che avvenga.. in ogni caso buon anno anche a te e famiglia, ciao alla prox:)
			Rispondi


			di coprofilo [user #593] commento del 31/12/2019 ore 19:13:01
			Concordo, quando si va in uno studio si buon livello è tutta la catena che fa la differenza. Tolti strumento e chitarrista il primo elemento che determina una buona registrazione è la sala di ripresa, non a caso ci sono sale che rendono meglio per certi strumanti piuttosto che per altri. Per il resto della catena è fondamentale la qualità uniforme; se, ad esempio, sostituisci il pre con uno diverso ma di pari livello avrai un risultato di pari qualità ma con sfumature diverse, stesso discorso per i microfoni. Se usi gli stessi 3 microfoni con una scheda audio entry level il risultato sarà peggiore. Buon anno a tutti!
			Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 31/12/2019 ore 19:29:
			per me è fondamentale andare in studio per le registrazioni con la chitarra acustica, perchè in casa purtroppo non ottengo gli stessi risultati, con i pezzi in elettrico invece mi sento + a mio agio a suonare a casa perchè ottengo risultati molto soddisfacenti e non sento l'esigenza di entrare in uno studio professionale.. poi c'è da dire anche un altra cosa importante, quando entri in uno studio, con affianco un fonico professionista, impari sempre qualcosa di nuovo che poi a casa provi a sperimentare;) buon anno anche a te!
			Rispondi


			di coprofilo [user #593] commento del 31/12/2019 ore 19:45:49
			Certo, sulle elettriche l'ambiente ha una importanza secondaria; per i suoni distorti c'è addirittura chi sostiene che sia meglio usare pre economici piuttosto che unità di alta qualità, anche avendole a disposizione. Una volta che si ha imparato a piazzare il microfono davanti al cono (se si ha la fortuna di poter microfonare) basta una interfaccia da pochi soldi ed il risultato è ottimo. Io non posso microfonare purtroppo ma con i moderni plug in riesco ad avere dei suoni dignitosi con pochissima spesa. Le acustiche però hanno bisogno di altro! Concordo quando dici che andare in studio è anche un momento di apprendimento, varrebbe la pena andarci a registrare il giro di Do solo per rendersi conto di come funziona tutto il discorso della registrazione audio! Scappo che è ora di affettare il salame e stappare la prima bottiglia, di nuovo buon anno a tutti!!
			Rispondi


	di Tubes [user #15838] commento del 31/12/2019 ore 16:11:30
	Stef Stef ci piaci assai! E la Martin è meravigliosa! Sto vendendo la Taylor, non perchè sia scarsa, per carità, ma proprio per il fatto che il suono della OM42 mi piace troppo. E il manico! Non sai che figata, è più largo del normale e si assottiglia proprio a dare respiro e comfort alla mano sinistra. Insomma, caro Stefano, non sono luoghi comuni: se un brand si è conquistato i gradi sul campo non lo ha fatto per grazia ricevuta, ma perchè i musicisti si riconoscono nelle sue sonorità. A te a la tua famiglia i miei più sentiti e sinceri auguri per il prossimo anno. Non sappiamo se sarà migliore oppure no: a noi basterà attraversarlo, e farlo nel migliore dei modi, col mare tranquillo e le onde basse, a lambire la prua. A presto!
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 31/12/2019 ore 17:51:27
			eh, il nostro poeta, si Martin è sinonimo di garanzia caro Marcello, ma perche vendere una Taylor? di solito si usa che le chitarre buone si tengono, però va beh, noi chitarristi siamo fatti un po' così, nel senso buono ovviamente;) grazie mille per il commento e apprezzamento, sai che i tuoi trafiletti sono sempre ben graditi, fai una buona fine e un buon inizio, un buon anno a te e ai tuoi cari, caro Marcello ci risentiamo l'anno prossimo;)
			Rispondi


	di stefano58 [user #23807] commento del 31/12/2019 ore 16:20:01
	ll suono è di un altra categoria, non c'è niente da fare, con buoni microfoni , conoscenze ed esperienza si ottengono risultati appaganti. Ma senza le mani, dove vai ? E tu ce l'hai, altro che fratello ;-))))) Buon anno a te e ai tuoi cari
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 31/12/2019 ore 17:58:52
			credo, anzi no sono sicuro che tu abbia ragione, sul fatto delle mani, non so che dirti, contano sicuramente, anche se non credo di avercele così buone, però mi fa piacere che tu la pensi così.. un abbraccio e un augurio di un nuovo inizio 2020 a te e famiglia, ciao Stefano buon anno:)
			Rispondi


	di Claes [user #29011] commento del 01/01/2020 ore 14:10:11
	Prima musica ascoltata di oggi giornata da hippie per la pace :) Rewind: forte l'accordo finale in maggiore! Bella la registrazione - la chitarra è meravigliosamente registrata, in faccia, a fuoco e ben manovrata nel corso del pezzo da parte tua. Passa parola al fonico! È interessante ascoltare le corde basse, in un certo modo "stoppate" tipo basso con plettro su Danelectro da Carol Kaye, e le alte tender - da titolo. Bravo, bravi
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 01/01/2020 ore 16:27:09
			ciao Claes, grazie dei feedback che girerò anche al fonico.. un augurio di felice anno nuovo a te e a tua moglie, statemi bene, un abbraccio saluti a presto:)
			Rispondi


	di zabu [user #2321] commento del 02/01/2020 ore 03:22:07
	Con un paio di cuffie buone mi sembrava quasi di stare ad ascoltare un live, bella registrazione veramente! Per Natale mi sono regalato il primo microfono a condensatore, con l'idea proprio di sperimentare con le registrazioni. Vediamo cosa ne esce... Parlando di chitarre, sul reparto acustico devo dire sono sempre stato un po' tirchio, nel senso che ho sempre speso più per le elettriche e mi sono sempre tenuto sul medio/economico sulle acustiche e anche sulle classiche. Sarebbe più saggio probabilmente fare il contrario, una d28 pero' prima o poi me la prendo... Ovviamente se chiedi a mia moglie meglio poi che prima... ;)
	Rispondi


			di tramboost utente non più registrato commento del 02/01/2020 ore 08:45:30
			grande, così ci farai sentire qualcosa, spero, con le Martin di una certa fascia non ti sbagli, la D28 è molto blasonata, devi vedere poi come ti trovi con il manico, queste chitarre sono un arma a doppio taglio, ti danno tanto nel suono, ma i manici a detta di molti, non sono dei + comodi da tenere in mano;) comunque, non è detto che sia una scelta + saggia spendere di + per le elettriche piuttosto che le acustiche, quello che ha senso per te, non è detto che abbia senso per un altra persona e viceversa, poi non bisogna trovare un senso per forza ai nostri acquisti, l'importante credo sia acquistare con consapevolezza senza indebitarsi, soprattutto quando si acquista non per necessità, ma per sfizio o semplice passione.. in ogni caso mi ha fatto piacere il tuo commento, graazie Zabu e buon anno a te e famiglia, saluti:)
			Rispondi

Seguici anche su:

Scrivono i lettori

	Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)

	Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti

	Mini Humbucker FG Mini-H SP-1

	Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M

	Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli



	Parliamo di analogico!

	Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

	Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex

	Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...

	Basi o Altezze?